Come ottimizzare Gmail grazie a Gemini, l'AI di Google

[mer 9 ottobre 2024]

Gmail: in arrivo nuove funzioni basate sull'intelligenza artificiale Gemini



Torniamo a parlare anche oggi di intelligenza artificiale e ci ritroviamo con una vecchia conoscenza, Gemini, l'AI di Mountain View. Proprio così, perché è di questi giorni la notizia che Google è a lavoro su nuove funzioni che integreranno Gemini con uno dei prodotti più popolare di Big G: Gmail. E' noto come Google stia implementando nuove funzionalità all'interno di Gemini, in modo che possa sposarsi naturalmente con molti altri servizi dell'universo di Mountain View e Gmail, ovviamente, non poteva restare indietro. 

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Lo storico programma di posta elettronica, lanciato il 1 aprile del 2004, (ha da poco festeggiato vent'anni di onorata attività) sarà, infatti, arricchito, a partire dalla prossime settimane, di strumenti per la scrittura delle email basati sull'intelligenza artificiale che renderanno ancora più veloce e pratica la loro stesura. L'obiettivo è rendere l'esperienza degli utenti, nell'utilizzare il servizio, ancora più piacevole e soddisfacente, aiutandoli nel creare i contenuti delle loro email e garantendo una maggiore velocità nel portare a temine il lavoro.

I tre strumenti gestiti da Gemini e che saranno nella piena disponibilità dei titolari di un account Gmail (non tutti, vedremo chi) sono: Perfeziona, Formalizza e Accorcia. Capiamo di cosa si tratta. 

  • Perfeziona: serve a perfezionare e rifinire le bozze già create dall’utente;
  • Formalizza: è utile per rendere il linguaggio meno colloquiale e adatto alle comunicazioni di lavoro o a quei messaggi che presentano un carattere di ufficialità;
  • Accorcia: assolve a pieno al concetto di sintesi, riducendo la lunghezza dei messaggi e mettendone in risalto i punti salienti. 

Non solo, grazie alla sinergia tra Gemini e Gmail, sarà possibile scrivere un intero messaggio avvalendosi dell'aiuto dell'AI o accedendo a scorciatoie, come Help me write e Refine my draft, che permetteranno di redigire completamente l'email partendo da una semplice bozza di appena 12 parole

Tanto per essere chiari, i nuovi strumenti non saranno, almeno nell'immediato, nella disponibilità di tutti, ma potranno essere utilizzati solo da chi ha sottoscritto un abbonamento a Google One AI Premium, il pacchetto pensato per quegli utenti che desiderano avere accesso in anteprima ai modelli più potenziati basati sull AI. Ovviamente, questa corsia preferenziale ha un costo, e l'ammontare è di 21,99 euro al mese, ma può essere testata in maniera completamente gratuita per un mese.

Dunque, è ufficiale, l'AI sbarca anche su Gmail ma non a costo zero. Per ora. 

La Redazione


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