Scopri la nuova funzione WhatsApp per creare immagini AI

E' un'invasione senza freni quella ad opera dell'intelligenza artificiale. Sembra non esistere più un'applicazione, un software, una piattaforma, dove l'AI non abbia messo lo zampino. Una presenza così invasiva e pervasiva da far sentire anomali quei campi o quegli ambiti che ancora non rispondono all'appello. Meta, l'universo firmato Mark Zuckerberg, ovviamente, non poteva essere da meno e da mesi ormai è impegnato nel mettere all'interno delle ricette delle sue creature un quanto basta d'intelligenza artificiale. Dopo Instagram è il turno di WhatsApp. Poteva non alzare la mano di fronte al richiamo dell'AI l'app di messagistica istantanea più utilizzata di sempre? Certo che no. 

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Ecco che, dunque, l'AI sbarca anche su WhatsApp e verrà utilizzata per generare immagini originali e verosimili in tempo reale da poter condividere con i propri amici. Si tratta di una nuova funzione che è stata sviluppata ma che per il momento è disponibile solo in versione beta, sia da mobile che da web, negli Stati Uniti d’America e in pochi altri Paesi. L'Italia, purtroppo, non è tra questi e non si hanno ancora notizie su una data certa di lancio. Molto dipende dalle normative locali e anche dalla risposta degli utenti al nuovo strumento. 

Ma, intanto, per non farci trovare impreparati, cerchiamo di capire concretamente come utilizzare la nuova funzione di WhatsApp per creare immagini con l'AI. Da Meta assicurano che la procedura sarà davvero molto semplice ed intuitiva, perché basata su un modello in costante perfezionamento. Ecco alcuni passaggi da tenere bene a mente:

• L'utente deve specificare al chatbot virtuale che vuole ottenere un’immagine opzionando il comando Immagine;
• E' fondamentale fornire tutte le informazioni utili a far comprendere all'AI quale tipo di immagine si vuole generare;
• Le informazioni sono indicate sotto forma di prompt testuale il più possibile dettagliato;
• Più i dati forniti sono particolareggiati, più la qualità dell'immagine sarà nitida;
• Le immagini possono essere convertite in GIF e animazioni;
• Le immagini si possono condividere con i propri contatti. 

Il primo step della nuova funzione dell'app di messaggistica di Meta è un passaggio davvero strategico: è fondamentale spiegare al chatbot che si vuole generare un'immagine e non un altro tipo di contenuto. L'intelligenza artificiale di Menlo Park, infatti, è stata progettata per rispondere anche ad altri tipi di comandi, dunque, meglio essere chiari. La precisione è tutto anche tra uomo e macchina intelligente. 

La Redazione