Il fatto che questo tipo di tecnologia di trasmissione dati sia un'evoluzione rispetto ai tradizionali cavi in rame è ormai assodato e ne abbiamo disquisito lungamente in molti nostri articoli, ma, oltre a questo, la fibra ottica incarna l'essenza stessa del concetto di quella velocità indispensabile, affinché miliardi di pacchetti di dati possano muoversi ogni secondo senza intoppi. Tutto merito degli impulsi di luce che toccano dei picchi di velocità davvero inimmaginabili per l'ADSL.
A ciò si aggiunge una latenza bassissima, cioè il tempo quasi nullo tra l’invio e la ricezione di un’informazione, cruciale in un mondo in cui anche una frazione di millisecondo può influire sulle prestazioni di servizi digitali, gaming online, applicazioni di intelligenza artificiale o transazioni finanziarie. Un altro aspetto tutt'altro che secondario è la stabilità garantita dalla fibra ottica che la rende immune alle interferenze elettromagnetiche, permettendo al segnale di restare pulito anche in ambienti molto rumorosi e affollati dal punto di vista elettrico. Per un data center questo si traduce in meno errori di trasmissione, meno rischi di interruzioni e maggiore continuità dei servizi.
Un altro vantaggio di cui non si può non tener conto è la sicurezza del segnale ottico, per sua natura molto più difficile da intercettare e, in un’epoca in cui la protezione delle informazioni è centrale, questo fattore ha un peso specifico notevole.
Inoltre, la fibra ottica, a parità di prestazioni, consuma molta meno energia rispetto ad altre tecnologie di trasmissione. Nei data center, che sono tra le strutture più energivore al mondo, questo significa poter ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto ambientale. Non a caso, noi di Active Network ci avvaliamo di un data center green, una struttura perfettamente eco-compatibile e amica dell'ambiente e della modernità.
Tenuto conto di quanto detto fino a questo momento, oggi la fibra ottica nei data center non è un optional, ma una necessità assoluta, un imperativo a cui non possiamo sottrarci. Senza la banda ultra larga, la capacità di gestire flussi così imponenti di dati non sarebbe possibile ed è proprio grazie a questa tecnologia se possiamo immaginare un futuro fatto di 5G e oltre, smart city, auto connesse e applicazioni in tempo reale.
I data center sono al centro di questa evoluzione e hanno bisogno adesso e per il futuro di un’infrastruttura che regga l’urto.
La Redazione