Come già ribadito più volte (ma repetita iuvant) Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy attua le misure definite per la strategia nazionale banda ultralarga attraverso la sua società in house Infratel Italia S.p.a. La mission di Infratel consiste nel curare i programmi di infrastrutturazione del Paese, in particolare con riferimento allo sviluppo della rete di banda ultralarga e dei servizi pubblici di connessione Wi-Fi nella cornice della Strategia Italiana per la banda ultralarga.
Ogni mese è caratterizzato da importanti avanzamenti del piano e sempre più aree del territorio italiano possono vantare di aver centrato gli obiettivi previsti: il raggiungimento di una copertura di rete con tecnologie di connessione in fibra, FTTH (Fiber To The Home) e FTTC ( Fiber To The Cabinet).
Entriamo nel merito della questione e vediamo, dati alla mano, cosa è stato pubblicato nella più recente relazione online presente sul portale www.bandaultralargat.itlalia.it.
Al 30 giugno 2025, la situazione dei collaudi operati da Infratel Italia è la seguente:
Questa è la fotografia più recente dell'Italia connessa, ma è interessante ricapitolare anche lo stato d'insieme delle connessioni. Dall’avvio operativo del Piano BUL, i dati che emergono sono i seguenti:
Parlando di cifre, al 30 giugno 2025, l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 2.635.127.538.
Si procede senza sosta per connettere in fibra ottica anche le zone più remote del Paese e, mese dopo mese, gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea sono sempre più vicini.
La Redazione