La domanda si ripete, ma la risposta fortunatamente cambia, perché ogni mese la fibra ottica in Italia fa un passo in più nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Bul (Piano Strategica Banda Ultra Larga). Tanto per un sempre utile remind, vi ricordiamo in cosa consiste e quali sono gli obiettivi del programma il cui termine ultimo è fissato al 2026.
Il Piano Strategico Banda Ultralarga ha l’obiettivo di sviluppare una rete in banda ultralarga sull’intero territorio nazionale per creare un’infrastruttura pubblica di telecomunicazioni coerente con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy attua le misure definite per la strategia nazionale anche attraverso la sua società in house Infratel.
La strategia attuata punta a ridurre il gap infrastrutturale e di mercato esistente in alcune aree del Paese, attraverso la creazione di condizioni più favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di telecomunicazione fisse e mobili, e rappresenta il quadro nazionale di riferimento per le iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo delle reti a banda ultralarga in Italia.
Ora veniamo agli ultimi dati disponibili, pubblicati sul portale bandaultralarga.italia.it e aggiornati 30 aprile 2025:
Non solo, dall’avvio operativo del Piano BUL, ci sono in totale:
Inoltre, concentrandoci sulle risorse economiche investite, al 30 aprile 2025, l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 2.630.795.779,34 euro.
La Redazione