Back to the past! Benvenuti al nostro secondo appuntamento dedicato alla tecnologia che fu. Benvenuti nel mondo di VinTech, la rubrica dedicata alle icone della tecnologia, gli indimenticabili del passato, a tutti quegli oggetti che non facciamo fatica a trovare in garage, ben conservati, come tesori inestimabili.
Iniziamo con un luogo e una data: Cupertino, 9 gennaio 2007. "Oggi Apple sta reinventando il telefono". Con queste parole il visionario Steve Jobs presenta al mondo il dispositivo mobile che cambierà per sempre la concezione di smartphone. Da quel giorno di gennaio niente sarà più lo stesso, da quell'evento al Moscone Center di San Francisco inizierà una nuova era per il mercato della telefonia. La rivoluzione si chiama iPhone 2G, è partita 18 anni fa e non si è più fermata.
Avremmo voluto parlarvi proprio di lui, perché è stato l'antesignano, il pionierie, quel device personale e compatto che ha fatto la storia degli smartphone, ma, purtroppo, nonostante l'interesse quasi maniacale che ha sempre mostrato il mercato italiano per i device Apple, iPhone 2G non arriverà mai in Italia. Nessun accordo, nessun contratto con gli operatori mobili dello Stivale per traghettarlo oltreoceano (o meglio in Europa sbarcherà ma non da noi) e così il primo della sua specie non toccherà mai le nostre sponde.
Ma chi sa aspettare sarà ricompensato. E così, appena un anno dopo, ecco che anche i trepidanti Apple addicted del Belpaese hanno potuto tenere sul palmo della mano (al tempo le misure dei device ancora lo consentivano comodamente) iPhone 3G, seconda generazione di smartphone della Mela per gli americani, iPhone delle meravaglie e delle prime volte per noi.
Facciamo un balzo di un anno, dunque, arriviamo al 9 giugno 2008, quando un altrettanto emozionato e orgoglioso Steve Jobs, dal palco della WWDC, la Conferenza Annuale degli Sviluppatori Apple, tiene in mano la seconda generazione di smartphone di Cupertino: iPhone 3G "Il telefono che stavate aspettando", recita lo slogan, e mai frase fu più azzeccata, soprattutto per il mercato italiano.
Oggi la nostra puntata di VinTech la dedichiamo proprio a lui: la nostra Icona Tech è iPhone 3G venduto in 25 milioni di unità in 78 paesi nel mondo al costo di 499 o 599 euro a seconda del modello. Qualche brivido vi attraversa la schiena, lo sappiamo, ma non è il freddo, è l'emozione.
Ne siamo certi, tra di voi c'è chi lo conserva ancora, ben riposto nel cassetto di una scrivania, all'interno della sua confezione originale, un'elegante scatola nera (o bianca, nel caso del modello white) con scritta argentata che conteneva un sogno. A guardarlo vieniamo colti da un mix di tenerezza e stupore, con il suo aspetto un po' fuori forma, volutamente arrotondato, le sue dimensioni ridotte, se paragonato ai suoi eredi, iPhone 3G fa effetto, oggi come ieri.
Osserviamolo più da vicino, facciamoci conquistare dal suo fascino spiccatamente vintage. La scatola conteneva: iPhone 3G, ovviamente, l'alimentatore, il cavo USB-A, le cuffie stereo, il pannetto per pulirlo e, soprattutto, un fedele compagno di avventure, il pin Sim, la spilletta necessaria per estrarre la Sim dal sul slot sul lato dello smartphone.
Le novità per l'epoca hanno fatto storia. Parte frontale tutto schermo, completamente touchscreen, nessuna tastiera, design in policarbonato lucido e tasti fisici in metallo in soli 133 grammi di peso. Le specifiche tecniche ricalcano quellle dell'iPhone originale dell'anno prima, eccezion fatta per la connettività che passa dal 2G al 3G e altre piccole innovazioni.
Tra i tasti il più iconico è, senza dubbio, il tasto Home: l'apriti sesamo dell'iPhone, il suo marchio di fabbrica, quello che dava il via alla magia. Si cliccava su Home e iPhone iniziava il suo viaggio con noi. Tutto cominciava e finiva da lì, il tasto Home era la chiave per godere a pieno dell'user experience di iPhone.
Giusto un assagio di due delle sue applicazioni più rappresentative. Come non ricordare Safari, il "modo migliore per vivere il web su tutti i tuoi dispositivi Apple", dicevano, e, infatti, quale incredibile esperienza poter navigare per la prima volta senza limiti semplicemente attraverso lo smartphone. Come non parlare di Foto, l'app per scattare, catturare, e archiviare momenti che ci ha trasformato un po' tutti in piccoli fotografi in erba alla ricerca della luce perfetta.
Sicuramente, però, la novità assoluta di iPhone 3G è il lancio di App Store, il negozio virtuale di app che fa la sua prima apparizione proprio sullo smartphone del 2008, rivoluzionando una volta per tutte il concetto di scaricare, acquistare e installare le applicazioni sul proprio dispositivo. Qualche numero: al momento del lancio sul mercato, l'11 luglio del 2008, erano presenti sull'App Store solo 500 applicazioni e vennero scaricate 10 milioni di volte in soli 3 giorni. Con iPhone 3G, una nuova era cominciata e noi la stringevamo in mano.
Ci vediamo prestissimo con un’altra puntata di VinTech, la rubrica dedicata alle Icone Tech del passato. Nostalgici e non solo, è il vostro momento! #backtothepast
La Redazione