Sarà stato il successo della serie evento "Hanno ucciso l'uomo ragno - La leggendaria storia degli 883", in onda su Sky e acclamata a gran voce e all'unisono da pubblico e critica, che ha riportato alla memoria e, soprattutto, nel cuore i mai davvero dimenticati anni Novanta.
Saranno state tutte quelle demo rigorosamente registrate sulle audiocassette e ascoltate con il walkman sempre in tasca. Saranno stati quei primi telefoni cellulari, "con antenna estraibile", come ci tiene a sottolineare con enfasi un giovannissimo Max alle prese con il suo. Saranno stati i cabinati Arcade della Jolly Blue, "la sala giochi, piena di giochi" di Pavia. Sarà stato quell'inebriante effetto nostaglia che ci ha avvolto un po' tutti, chi in quegli anni era quasi o poco più che adolescente e chi aveva qualche anno in più dei due amici che sulle sponde del Ticino hanno dato vita al gruppo più iconico di quel decennio e di quell'Italia.
Ecco, tutte queste sensazioni ci hanno fatto fermare un attimo a pensare. Ci siamo presi una pausa e ci siamo fatti coinvolgere anche noi dal potere di quegli anni lì, più spensierati, certo, meno connessi e proprio per questo meno solitari. Se il solo ricordo degli anni Novanta, se la loro mera rievocazione ha questo incredibile potere di rasserenare. Se ripensando a quei tempi riusciamo a rivivere in modo spontaneo emozioni ben impresse nel nostro DNA, quale immenso potere si potrebbe sprigionare da tutti quegli oggetti hi-tech che proprio in quegli anni, o durante gli altrettanto indimenticabili Ottanta, sono nati e hanno conquistato generazioni di teenager di tutte le età, rivoluzionandone una volta per tutte il tempo libero?
La risposta la vogliamo trovare con voi. Dunque, schiacciate il tasto "Pause" sul vostro impianto hi-fi (Come? Non lo trovate, abituati come siete a dire Ok Google, o, Hey Alexa spegni la musica? Scusate, per un attimo ero già a una quarantina di anni fa) catapultatevi indietro nel tempo e ripescate dalla memoria antichi cimeli, oggetti iconici con i quali avete giocato, telefonato, ripreso, ascoltato musica, fotografato, e, perché no, a volte, anche lavorato.
Quanti ne avete trovati? Speriamo abbastanza e, soprattutto, auguriamoci che siano gli stessi a cui abbiamo pensato anche noi per non deludere le vostre aspettative.
E, dunque, con una certa ufficialità e schiarendoci bene la voce con la maestria che solo quelli del mestiere sanno avere, eccoci: "Signori e signore, inguaribili nostalgici, amanti del retrogaming, accumulatori seriali, collezionisti della qualunque, vi presentiamo la nostra nuova rubrica VinTech dedicata alla tecnologia che fu e che mai potrà essere dimenticata."
Spazieremo tra console storiche, computer iconici, cellulari leggendari. Inizieremo il nostro viaggio indietro nel tempo abbracciando con tutta la passione che abbiamo gli anni Novanta, sbirciando con altrettanta enfasi gli Ottanta e strizzando l'occhio ai Duemila. Giocheremo con Super Mario Bros, telefoneremo con uno StarTAC e ascolteremo musica con un iPod.
Ora basta, però, abbiamo svelato anche troppo. Il nostro spoiler finisce qui. Se volete sapere quale icone tech del passato saranno le protagoniste assolute del nostro viaggio indietro nel tempo, non perdetevi il primo appuntamento con VinTech. Ah, tenete a portata di mano una scatola di fazzoletti, potrebbe scendere qualche lacrimuccia. #backtothepast
La Redazione