Con questa denominazione si definiscono tutti quei sistemi di intelligenza artificiale progettati per agire in modo autonomo, capaci di prendere decisioni o intraprendere azioni per raggiungere determinati obiettivi in maniera del tutto indipendente dalla supervisione umana.
Agent Pay by Mastercard prenderebbe forma proprio da questa ennesima evoluzione dell’intelligenza artificiale. Sarà il nostro "agente finanziario virtuale" a gestire per noi operazioni di compravendita online anche di complessità crescente. Cerchiamo di capirci qualcosa di più.
Il funzionamento di Agent Pay non si discosta molto da quello di qualunque altro sistema d'intelligenza artificiale: alla base ci sono le conversazioni che possiamo intrattenere con i tool di intelligenza artificiale generativa di tipo agentica, in questo caso, quindi, particolarmente avanzati e dotati di una completa autonomia decisionale e fattiva.
Tanto per fare un esempio: l'AI agentica, se correttamente e sufficientemente educata, può effettuare acquisti per noi di tutto ciò che abbiamo pensato di utilizzare per organizzare, non so, un'indimenticabile festa di compleanno.
L'atto concreto di comprare avverrebbe attraverso un token virtuale anonimo che andrebbe a sostituire la carta di credito o di debito proteggendo i dati sensibili dell’utente e neutralizzando possibili rischi legati a frodi o furti online.
Paura che qualcun altro, o meglio qualcos'altro, possa surclassarci, decidendo per noi? Non ce n'è motivo, anche perché il livello di sicurezza di questo tipo di sistema è massima per evitare, appunto, il pericolo di proliferazione di transazioni manipolate non autorizzate dall’utente.
La sicurezza di Agent Pay è garantita da un sistema di autenticazione avanzata che, grazie a processi come la biometria, sottopone a continui controlli e verifiche le varie transazioni agentiche.
Il lancio di Agent Pay da parte di Mastercard è l'esempio lampante di come l'intelligenza artificiale, al netto delle considerazione sulla sicurezza della sua applicazione, nel prossimo futuro sarà parte integrante dell'intero settore dell'e-commerce.
Verrebbe da dire, dove non lo sia, la sua onnipresenza, ormai, è data quasi per scontata.
La Redazione