Oggi vogliamo approfondire un argomento apparentemente lontano dal nostro mondo, fatto di connessioni, abbonamenti internet e servizi pensati per il mercato business e consumer, ma la fibra ottica è una tecnologia così avanzata e così capillare da trovare la sua applicazione e un utilizzo appropriato anche in ambiti che possono sembrare distanti.
La medicina e la diagnostica, a dispetto delle apparenze, hanno sempre più bisogno di essere supportate da una tecnologia all'avanguardia, performante, stabile e veloce. E chi meglio della banda ultra larga può diventare una risorsa cruciale negli ospedali, nei laboratori e nelle sale operatorie? Sottile come un capello, capace di trasmettere enormi quantità di luce e informazioni, oggi la fibra ottica è, senza dubbio, uno dei pilastri della medicina di precisione e della diagnostica avanzata.
Il principio è semplice ma rivoluzionario: la fibra ottica trasporta impulsi luminosi con perdite minime, anche su lunghe distanze. In ambito medico, questa capacità si traduce nella possibilità di guidare la luce dentro il corpo umano, ottenendo immagini e dati impossibili da raccogliere con altri strumenti.
Dove, quindi, l'utilizzo della fibra ottica diventa un valore aggiunto in ambito medico? La fibra ottica in medicina permette di vedere e di sentire. Per esempio, questa tecnologia di trasmissione dati risulta fondamentale per gli endoscopi a fibra ottica, dispositivi che permettono ai medici di esplorare organi e tessuti in modo minimamente invasivo. Il procedimento è il seguente: attraverso microfibre flessibili, la luce illumina zone interne e restituisce immagini ad altissima definizione. Questo permette di arrivare a diagnosi più rapide, a interventi più mirati e, di conseguenza, a un netto miglioramento del comfort per il paziente.
La sua capacità di sentire si manifesta nel misurare con precisione parametri vitali, come la temperatura, la pressione o i livelli di ossigeno nei tessuti, un valore, che è stato indispensabile da monitorare in piena pandemia covid. I sensori ottici in sperimentazione possono valutare in tempo reale ciò che accade all’interno del corpo con una sensibilità elevatissima. Questo rappresenta un passo decisivo per settori come la chirurgia cardiovascolare o la neurologia, dove il tempo e la precisione fanno la differenza.
Inoltre, la quantità di dati raccolti dai sensori può essere analizzata da software di intelligenza artificiale, capaci di riconoscere pattern e anomalie in tempi ridottissimi. La diagnosi diventa così più rapida, più affidabile e meno soggetta all’errore umano.
Un'altra sua applicazione di grande rilievo è nella chirurgia laser, dove la fibra ottica funge da guida per trasportare fasci di luce ad alta energia direttamente sui tessuti da trattare. I laser possono tagliare, coagulare o vaporizzare in modo estremamente preciso, riducendo dolore, sanguinamento e tempi di recupero. Pensiamo, per esempio, agli interventi eseguiti sulla retina, sulla prostata, sulle arterie o sui tumori cutanei che vengono conclusi con strumenti basati su fibre ottiche, in un equilibrio perfetto tra potenza e controllo.
Oltre al connubio vincente tra fibra ottica e strumenti medici, la banda ultra larga è diventata parte integrante anche della telemedicina, anzi è alla base della sua stessa esistenza. Oggi, ospedali e laboratori collegati in fibra scambiano in tempo reale immagini ad altissima risoluzione, pensiamo alle TAC alle risonanze magnetiche, risultati diagnostici che possono essere condivisi in pochissimo tempo tra i vari reparti e le diverse strutture.
Tutti gli esempi della applicazione della fibra ottica alla medicina e alla diagnostica sono già una realtà negli ospedali e nelle varie strutture sanitarie del nostro Paese. Il passo successivo sono le micro-sonde ottiche, capaci di muoversi all’interno dei vasi sanguigni per analizzare i tessuti dall’interno, o di veicolare farmaci direttamente nel punto in cui servono e le reti di sensori biocompatibili in fibra da impiantare nel corpo per monitorare costantemente la salute.
In prospettiva, la combinazione di fibra ottica, 5G e intelligenza artificiale creerà una rete sanitaria sempre più integrata, capace di assistere i pazienti anche da casa con dispositivi IoT medici connessi in tempo reale. Fantascienza? No, il prossimo futuro.
La Redazione