Nuovi arrivi nel campo dell'intelligenza artificiale applicata alla creatività. Questa volta è Microsoft a piantare la sua bandierina e lo fa con Vasa-1, un modello basato sull'AI ideato per generare video a partire da una foto. Come funziona? Ve lo diciamo subito.
Ancor prima di scendere nei dettagli del suo funzionamento e delle sue caratteristiche, quello che colpisce nell'immediato del modello voluto da Microsoft è la sua capacità di creare un intero video, non mettendo insieme un gruppo di immagine statiche, ma con il contributo di una sola foto che diventa magia in movimento. Una novità assoluta per il settore che mira a rivoluzionare davvero e nel profondo l'editing video per come lo conoscevamo finora. Il tutto in modo semplice e intuitivo ed in pochissimi secondi.
Il punto di forza di Vasa-1 è la sua capacità di riprodurre espressioni facciali a partire dai volti immortalati nello scatto in modo sorprendentemente realistico tanto da rendere praticamente impossibile distinguere i filmati veri da quelli creati con l'intelligenza artificiale. I protagonisti dei filmati sono sempre dei volti umani su cui vengono riprodotte le espressioni del viso in modo del tutto corente, tanto da sembrare veri.
I video così reallizzati hanno una risoluzione altissima e le espressioni del viso riprodotte sono basate sulla possiblità di ricreare in qualche modo le emozioni e i sentimenti umani così come i movimenti del corpo. Non è ancora chiaro quali potrebbero essere i campi di applicazione di Vasa-1. Sicuramente l'ambito ludico e quello dell'intrattenimento sono in pole position, ma i video così generati potrebbero trovare spazio anche nel campo dell'istruzione o utilizzati a fini terapeutici.
E' ovvio che più il settore dell'AI va avanti, migliora e si sviluppa fino a rendere quasi invisibili i confini tra ciò che è reale e ciò che invece non lo è, più diventano necessari limiti da imporre, normative certe in modo che si possa operare in sicurezza senza mettere a repentaglio la privacy di chi l'intelligenza artificiale la usa e di chi, cosapevolmente o meno, la subisce.
Per il momento lasciamoci stupire dalle potenzialità della nuova creatura di Microsoft. Le foto prendono vita e i protagonisti siamo noi.
La Redazione