E' di origini taiwanesi e americano d'adozione. Ha un patrimonio stimato in 119 miliardi di dollari. Ma, soprattutto, è il fondatore, presidente e CEO di Nvidia, il colosso statunitense, leader nella produzione di GPU, ovvero processori grafici. Stiamo parlando di Jensen Huang, l'ingegnere elettrico nato a Taiwan che con la sua azienda ha contribuito in modo fondamentale all'innovazione tecnologica in almeno tre comparti: il gaming, l'intelligenza artificiale e il deep learning e, ultimo, ma non per importanza, l'universo delle criptovalute.
Il nome di Nvidia non è certo noto al grande pubblico come quello di altri Big Tech, basta pensare a Apple, Facebook (Meta nella sua totalità) o Amazon, ma i suoi numeri la mettono ben al di sopra della Mela di Cupertino o del social network per eccellenza targato Zuckerberg e, soprattutto, tra i fanatici dei videogiochi Nvidia è adorata come una vera divinità, merito dei suoi processori grafici all'avanguardia che hanno letteralmente trasformato nel tempo l'intero settore gaming.
Andiamo a conoscere chi è l'uomo dietro al colosso, chi fin dal primo momento ha creduto in un progetto nato tra i tavoli di un fast food e trasformatosi in una delle aziende più importanti al mondo, leader indiscusso, tra l'altro, nella produzione di processori grafici per il mercato videoludico e professionale.
Classe 1963, Jensen Huang nasce a Taipei e trascorre la sua prima infanzia tra Taiwan e Thailandia, ma già nei primi anni Settanta la situazione turbolenta del paese spinge i suoi genitori a mandare sia lui che il fratello presso alcuni zii negli Stati Uniti, nello specifico nel Kentucky. Qui inizia a frequentare l'Oneida Elementary School dormendo insieme al fratello nel relativo dormitorio maschile l'Oneida Baptist Institute. I ragazzi Huang finiscono per trovarsi, in un istituto che assomiglia molto più a un riformatorio che non alla prestigiosa scuola in cui lo zio credeva di averli mandati.
Nonostante l'esperienza molto dura vissuta, Huang ricorderà quegli anni come un periodo formativo per lui indispensabile, "La conclusione di questa storia è che ho adorato il tempo trascorso là: abbiamo lavorato duro, studiato duro e conosciuto ragazzi molto duri". Molti anni dopo, da miliardario del nuovo millennio, donerà all'Oneida Baptist Institute 2 milioni di dollari per costruire la Huang Hall, un nuovo dormitorio femminile e un nuovo edificio per le aule.
Gli anni delle superiori e dell'Università saranno in Oregon, dove Huang e il fratello possono finalmente ricongiungersi alla famiglia di origine. Diplomatosi due anni prima, a soli 16 anni s'iscrive alla Oregon State University. Qui incontra le sue tre più grandi passioni, il ping pong di cui diventa campione a livello nazionale, la futura moglie Lori Mills e i computer.
Gli studi per il taiwanese ormai americano a tutti gli effetti, si concludono con la laurea in ingegneria informatica presso la Oregon State University nel 1984 e il master in ingegneria elettrica presso la Stanford University in California, nel 1992. Appena un anno prima della nascita di Nvidia.
L'anno più importante della vita Jensen Huang è sicuramente il 1993. La leggenda vuole che durante un pasto frugale in un fast food, Huang e alcuni suoi amici e colleghi, Chris Malachoswky e Curtis Priem, pensano di fondare una società che sia specializzata nella realizzazione di GPU, i cosiddetti processori grafici, unità indispensabili per il rendering in 3D, per esempio, dei videogiochi. Così viene fondata Nvidia con sede a Santa Clara, in California.
Ed è proprio nel mondo del gaming che Nvidia farà la sua fortuna, complice una congiuzione astrale che porterà appena l'anno dopo, il 3 dicembre del 1994, al lancio in Giappone della prima PlayStation. Così inizia un'epoca del tutto nuova per il gaming che fa un salto di qualità così portentoso da trasformarsi in una delle più grandi industrie del mondo. La storia del successo di Nvidia, almeno per i primi decenni (e non è cosa da poco) è strettamente legato al settore dei videogame, basta pensare alla scheda grafica GeForce 256, lanciata nel 1999.
L'innovazione digitale continua e Nvidia riesce a stare perfettamente al tempo con i tempi, rispondendo in modo puntuale e rigoroso alle richieste del mercato, in altri due ambiti, ben lontani dal gaming: il mining di criptovalute e le applicazioni legate agli algoritmi di deep learning e AI. Grazie all'ingresso nel mondo delle monete digitali e dell'intelligenza artificiale generativa, Nvidia non solo c'è, anzi, la sua presenza si fa davvero ingombrante e proprio in virtù del suo valore decuplicato in pochissimi anni è impossible non vederla.
Ad inizio giugno 2024 Nvidia ha superato i 3000 miliardi di dollari di capitalizzazione, diventando la seconda azienda al mondo, dietro Micorsoft e surcalssando Apple. E cosa ne pensa del suo lavoro trentennale il fondatore e CEO del colosso? E' pronto per la pensione? Sembrerebbe proprio di no:“Non c’è nulla che mi diverta di più che continuare a costruire una realtà che ha segnato una generazione, insieme a tutti i miei amici”. “Non riesco a immaginarmi desiderare di fare qualcos’altro”. Tutti i videogamer sparsi nel mondo non finiranno mai di ringraziarlo. E non sono i soli.
La Redazione