Piano copertura fibra ottica: cosa sta succedendo?

[mer 28 febbraio 2024]




Cosa si prevede per il piano strategico copertura fibra ottica in Italia


L'attività di cablaggio del territoiro nazionale in banda ultra larga è in continua evoluzione. I cantieri sono aperti e lavorano per arrivare alla piena realizzazione di quel piano copertura fibra ottica che rappresenta un obiettivo strategico davvero fondamentale per il Paese. L'Italia presenta ancora alcune zone che, per il loro carattere remoto o perché scarsamente abitate, risultano poco appetibili da un punto di vita commerciale per i grandi player del mercato TLC. Per questo è lo Stato che, attaverso società partecipate o importanti wholesale, vedi Open Fiber, si sta occupando di portare la fibra dove è ancora assente. 

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L'interesse verso questo tipo di impresa è duplice: da un lato abbiamo un sistema paese che, in un mondo in cui la connettività è diventata parte integrante di ogni foma di comunicazione e della maggior parte delle attività lavorative, deve essere all'avanguardia e non restare indietro, dall'altro c'è l'utenza pubblica e privata per cui l'accesso a connessioni veloci e performanti è diventato un imperativo da cui non è più possibile prescindere. 

Oggi la possibilità di attivare un servizio di connettività in fibra non dovrebbe più rappresentare appannaggio esclusivo delle città metropolitane o dei grandi centri abitati, ma dovrebbe costituire un'alternativa reale per tutti, a cui tutti devono poter ambire. I vantaggi di una connessione a banda ultra larga, infatti, sono molteplici:

  • Maggiore velocità di connessione con picchi in download fino 2 Giga
  • Elevata stabilità del segnale, per esempio, quando si vede o si ascolta un contenuto in streaming;
  • Minor tempo di latenza, se si pensa, per esempio, al gaming online;
  • Migliore resistenza infrastrutturale: i cavi in fibra vetrosa restano impassibili in caso di interferenze elettromagnetiche e problemi atmosferici;
  • Trasmissione del segnale anche su lunghe distanze;
  • Maggiore sicurezza: grazie alla natura dielettrica della fibra ottica è estremamente difficile intercettare e rilevare un segnale a distanza.

Tutte queste ragioni rendono la fibra ottica la scelta migliore sia per un serivizio di connettività destinato a un'utenza domestica, sia nel caso delle PA o dei sistemi di connessioni in uso pressi enti e istituti governativi. 

Per la sua natura altamente strategica e per tutte le motivazioni che abbiamo visto finora, il piano copertura fibra ottica rappresenta una priorità per lo Stato che da diversi anni ormai sta mettendo a disposizone risorse e facendo ingenti investimenti in questa direzione. Vediamo a che punto siamo con la copertura in fibra del Paese e qual è lo stato di avanzamento dei lavori del Piano Strategico nazionale e regionale BUL (Banda Ultra Larga)

Dall’ avvio operativo del Piano BUL sono in totale 5.991 i comuni in commercializzazione (4260 in più rispetto a dicembre 2020), 3.923 i comuni collaudati positivamente  (3296 in più rispetto a dicembre 2020), 9.536 i cantieri aperti (5821 in più rispetto a dicembre 2020). Al 31 gennaio 2024 l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 2.551.014.674,47 i cui 13.464.029,99 impegnati nel mese di gennaio. E sempre al 31 gennaio 2024 Infratel Italia ha collaudato positivamente 3923 FTTH e altri 180 con prescrizioni. Sono stati inoltre collaudati positivamente 1.666 siti FWA ed altri 38 con prescrizioni. (fonte Ministero delle Imprese e del Made in Italy). 

Dunque, si procede, ma c'è ancora un po' di strada da fare.  

La Redazione


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