Cosa sapete del Parental Control? Avete chiaro in testa a cosa serve e perché è indispensabile per mettere al riparo i piccoli di casa dai rischi della rete? La navigazione in internet è ormai un'azione che entrata a far parte della nostra quotidianità. Moltissime attività passano attraverso una connessione, che sia per cercare un'informazione, per giocare, per vedere contenuti in streaming, per lavorare o anche, e in questa settimana di Black Friday più che mai, per fare shopping online.
Niente di strano, niente di anomalo e soprattutto in grande serenità. Tutto vero, se si tratta, però, di adulti consapevoli internauti capaci di discernere i contenuti, di distinguere, di approcciarsi in modo critico a cio che è presente nello sterminato calderone del web. La situazione assume, invece, contorni molto diversi se i naviganti hanno un'età più delicata, sono govani o giovanissimi e lo loro menti, proprio a causa della tenera età, più suggestionabili.
Proprio per evitare che i minori possano andare incontro ai rischi scaturiti da un utilizzo sconsiderato, senza limiti e senza regole di internet, viene in soccorso il Parental Control, un filtro, uno strumento pensato e voluto dal legislatore per proteggere la tua famiglia da siti con contenuti non adatti ai minori. Si tratta di tutti quegli ambiti che agli occhi di una mente poco preparata o troppo giovane per accoglierli potrebbero risultare disturbanti o offrire esempi tutt'altro che edificanti che è sempre bene tenere lontani.
Nello specifico, il Parental Control blocca la possiblità di vedere e, quindi di navigare, all'interno di siti afferenti a queste 8 categorie individuate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni:
Tutte queste categorie rigurdano argomenti particolarmente sensibili selezionati e messi sotto stretta sorveglianza dal Garante. Il risultato è stato l'introduzione, per legge, di uno strumento di tutela per evitare che i minori possano essere turbati da siti non adatti alla loro età. Per questo è stata emanata la Delibera AGCom 9/23/CONS - Adozione delle linee guida finalizzate all’attuazione dell’articolo 7-bis del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28 in materia di “sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio” .
Beactive ha applicato in toto per i suoi servizi FibeRevolution le disposizioni del Garante, provvedendo a garantire ai suoi Clienti Famiglia un sistema gratuito di controllo parentale (il Parental Control, appunto) che consente di filtrare e, di consegurenza, bloccare i contenuti ritenuti inappropriati per i minori o riservati a un pubblico di età superiore ai 18 anni.
Grazie al Parental Control di Beactive è possibile attivare sulla tua rete di casa il filtro capace di bloccare l’accesso all’interno di siti web ritenuti a rischio e appartenenti alle categorie, di cui abbiamo parlato nel corso del nostro articolo, non adatte ai minori. In caso di accesso a un sito oggetto di filtro, dunque, verrà presentata una pagina web in cui sarà specificato che il sito presenta contenuti inappropriati per un pubblico minore.
Questo strumento è già attivo di default senza alcun costo per i Clienti Famiglia ma può essre autonomaente gestito dal cliente attraverso la sua area riservata. Come? Ve lo diciamo subito:
Dopo aver configurato il Parental Control nel modo che abbiamo spiegato, quindi, attraverso la tua area riservata Beactive, per rendere attivo o meno il blocco ai siti non adatti ai bambini sarà necessario attendere circa 1 ora. Ora stai sereno, la tua navigazione con FibeRevolution non potrebbe essere più sicura di così. A metterti al riparo dai rischi della rete ci pensa Beactive.
La Redazione