Iniziamo col darvi alcune delucidazioni terminologiche, perché immaginiamo che non tutti sappiamo bene cosa intendiamo con la denominazione EUDI Wallet. EUDI è l'acronimo che sta per European Digital Identity e wallet è il termine inglese per portafogli. Quindi possiamo, con una buona dose di certezza, tradurre il tutto con portafoglio d'identità digitale dell'Unione Europea. E ora che almeno la forma è chiara, pensiamo alla sostanza.
L'EUDI Wallet è un progetto su cui gli organi dell'Unione sono al lavoro da tempo e che permetterà a tutti i cittadini degli Stati membri di avere accesso a un sistema di riconoscimento e di digitalizzazione dei documenti d’identità. Questo portafoglio elettronico, che per alcuni versi ricorda lo SPID ma in una versione molto più avanzata e completa, conterrrà tutti i documenti in formato digitale che permettono il riconoscimento dei cittadini. Al suo interno troveranno la perfetta collocazione:
Un esaustivo prospetto di tutti i documenti utili e fondamentali per l'identificazione di chiunque, un luogo virtuale sicuro e sempre a portata di mano, o, meglio, di click, all'interno di un'unica infrastruttura valida su tutto il territorio dell'Unione.
I vantaggi dell'European Digital Identity, nel momento in cui entrerà in vigore all'interno degli Stari membri, sono molteplici e molti dei quali gartiranno una maggiore agilità di azione. Vediamone alcuni.
Va da sé che la possibilità di avere tutti i nostri documenti in un unico luogo virtuale ci libera dalla preoccupazione di eventuali dimenticanze quando si va all'estero o, peggio ancora, dal timore, di perderli. Tutto sarà, infatti, raggiungibile e fruibile semplicemente dal proprio smartphone o da qualunque altro dispositivo mobile, come un tablet, per esempio. Basta connettersi è il gioco è fatto.
L'accesso avverrà tramite app in seguito a un sicuro sistema di autenticazione. Così, attraverso il portafoglio digitale, si potranno scaricare i documenti per poterli visionare anche offline o inviarli a enti governativi ed enti privati, oppure sfruttare la comodità dei servizi digitali ovunque voi vi troviate.
L'Unione Europea è al lavoro già da tempo sulla realizzazione del portafoglio d'identità digitale europea. Le prime avvisaglie del progetto risalgono, addirittura, al 2021, quando le istituzioni hanno concentrato i loro sforzi per creare un sistema che fosse sicuro in tutti i paesi membri, avviando le negoziazioni preliminari. La negoziazione è stata piuttosto lunga e complessa ed è terminata solo a novembre del 2023. Una manciata di settimane fa.
Nei prossimi 6,12 mesi dovranno essere studiate e adottate tutte le misure necessarie affinché il sistema sia sicuro e affidabile. Concluso questo secondo momento, l'EUDI wallet entrerà nella sua fase operativa vera e propria in cui ogni Stato membro la rilascerà a tutti i suoi cittadini. Le stime riguardo i tempi di questo processo sono di circa 24 mesi. E' evidente che l'anno in corso rappresenta, dunque, un anno cruciale per vedere il frutto di questa articolata gestazione.
Con tutta probabilità l'onere e l'onere di vedere la sperimentazione e la successiva implementazione del portafoglio d'identità digitale europea sarà il 2025.
La Redazione