Retroconsole e tv moderne: come farle dialogare?

Diciamocelo subito: per lasciarsi avvolgere dal caldo abbraccio del retrogaming non esiste scelta migliore che collegare la console a una vecchia tv CRT, un bello e ingombrante tubo catodico e inizia davvero il viaggio indietro nel tempo. Certo è che trovare un televisore di questo tipo, di questi tempi non è poi così semplice, non impossibile è chiaro, ma la ricerca deve essere meticolosa.

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Basta andare da un robivecchi, no? Un bel mercatino dell'usato è la soluzione. Tra le sue bancarelle sgangerate e piene di polvere magari potrebbe spuntare proprio lui, il tv degli anni Ottanta e Novanta, enorme, pesantissimo e che non aveva nessuna voglia di sembrare più snello. O magari no, o, più probabile, potrebbe non funzionare bene, mandando a monte la tua voglia di cimentarti con una partita a Super Mario con la tua Nintendo NES appena recuperata dalla cantina. Cocente delusione. 

Per evitarti qualunque tipo di malumore, ché non è davvero il caso in questo periodo di training emozionale pre natalizio, ti proponiamo un compromesso: divertirti con la tua retroconsole accontentandoti di farla funzionare con una tv moderna, proprio quella che hai a casa, di fronte al tuo comodo divano. Sarà meno vintage, te ne diamo atto, ma meglio che rinunciare. 

Prima di scoprire come fare a creare questo ponte temporale tra due epoche, capiamo quai sono i problemi di dialogo a cui potresti andare incontro:

• Distorsione dell'immagine: le retroconsole sono nate per andare d'accordo con le tv a tubo catodico caratterizzate da una risoluzione delle immagini estremamente bassa. I tv di oggi hanno troppi pixel da riempire rispetto al segnale video che proviene dalla console e non riescono a farlo.
• Compatibilità nelle connessioni: i tv moderni non hanno più gli ingressi analogici richiesti per collegare vecchie console;

Dunque, capite le criticità, vediamo insieme cosa devi fare per collegare la tua retroconsole al tuo modernissimo tv, smart, ultra HD, slim, parlante, cantante, danzante, ma speriamo almeno non troppo giudicante. Per risolvere il problema della distorsione delle immagini, una soluzione potrebbe essere quella di acquistare uno scaler video. Si tratta di un dispositivo che prende segnali in ingresso (in bassa risoluzione) e li trasforma in modo che possano essere essere riprodotti su un tv moderno.

Gli scaler video sono dei dispositiivi che possono rivelarsi molto utili allo scopo perché riescono ad assolvere a una serie di funzioni oltre a quella appena citata. Possono, infatti, ripulire i segnali per eliminare effetti indesiderati e garantire anche una latenza minima che non influisce sulla fluidità del gioco, ma anzi conferisce maggiore veridicità al gaming. Inoltre, i migliori in commercio garantiscono la compatibilità con diversi tipi di porte. Non male.

Nonostante abbiamo cercato di proporti un'alternativa anche piuttosto valida, percepiamo una neanche troppo velata delusione. L'idea di collegare la retroconsole alla tua moderna tv ti piace ma non soddisfa fino in fondo la tua voglia di abbracciare l'ormai diffusissima "filosofia del gaming" che guarda al passato con nostalgia attiva.

Se è così, la soluzione torna ad essere una soltanto: uscire e inziare la ricerca. Forse ne è rimasto ancora uno in un angolo di un negozio di modernariato, nel garage dell'amico che "io non butto niente" o in quella vecchia casa dei nonni chiusa da anni. E il momento di aprire la porta, console sotto il braccio e cercare l'ingresso giusto dove collegarla, proprio lì, sotto al tubo catodico. 

La Redazione