Energy Label: arriva l'etichetta UE su smartphone e tablet
[mer 14 maggio 2025]
L'etichetta sull'efficienza energetica dei device mobili è realtà. Tutto sull'Energy Label
Mettiti comodo e ascolta!
Una sorta di carta d'identità pensata per i dispositivi mobili al cui interno sono contenute le informazioni utili riguardo l'efficienza energetica del device. E' questa l'Energy Label, la nuova etichetta energetica voluta dall'UE per mettere al corrente il consumatore di alcune importanti caratteristiche dei prodotti tecnologici che ha intenzione di acquistare.
Non si tratta di una vera e propria novità, poiché l'etichetta energetica era già stata standardizzata nel lontano 1992 diventando rapidamente un obbligo per i produttori di elettrodomestici e prodotti tecnologici sul mercato. Ora l'Energy Label fa un passo ulteriore e si applica obbligatoriamente anche a una nuova categoria merceologica, smartphone e tablet, ed entrerà in vigore dal 20 giugno 2025 nel regolamento UE 2023/1669.
L'obiettivo di mettere nero su bianco alcune specifiche del prodotto legate alla sua efficienza energetica è duplice. Da un lato. si vuole alfabetizzare il consumatore rendendolo più consapevole dell'acquisto che sta compiendo, e, dall'altro, si vogliono favorire scelte improntate allasostenibilitàe a un minor impatto ambientale.
Ci si augura che in questo modo, avendo accesso, con un colpo d'occhio, a tutte le informazioni del caso sul prodotto, il consumatore sia più orientato verso device che facciano risparmiare, non solo denaro, ma anche energia, più efficienti, appunto, e, perché no, più duraturi.
La nuova Energy Label nel caso degli smartphonee dei tablet, conterrà una serie di indicazioni utili che vi andiamo ad elencare:
La durata della batteria;
Il livello di protezione del dispositivo da agenti esterni, come acqua e polvere;
Il livello di resistenza agliimpatti;
Il punteggio dedicato al suo livello di resistenza acadute;
Il punteggio relativo al livello di riparabilità.
Come si legge la nuova etichetta energetica su smartphone e tablet? Niente a cui il consumatore non sia già abituato. Di seguito gli 11 punti di cui si compone l'etichetta energetica del dispositivo:
Codice QR: effettuandone la scansione sarà possibile accedere a informazioni sul prodotto;
Marchio: per identificare il produttore;
Identificativo del modello del fornitore: per identificare il modello esatto;
Scala delle classi di efficienza energetica da A a G: sono le classi di efficienza energetica previste dalla norma;
Classe di efficienza energetica: valore relativo alla classe a cui appartiene il dispositivo;
Durata della batteria per ciclo: la durata della batteria espressa in ore e minuti;
Classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta: Ingress Protection, laresistenza del dispositivo a cadute libere;
Classe di riparabilità: riparabilità e, quindi, longevità del dispositivo;
Durata della batteria in cicli: numero di cicli di carica e scarica garantiti prima che la capacità della batteria scenda sotto la soglia dell'80%.
Grado di protezione da agenti esterni: il grado di protezione contro la polvere e contro i liquidi;
Numero del regolamento: riferimento al regolamento europeo che ha definito le caratteristiche.
Oltre all'Energy Label, con il regolamento UE,entreranno in vigore anche altri obblighi a carico dei produttori di dispositivi mobili:
Garantire aggiornamenti software per almeno 5 anni;
Rendere disponibili pezzi di ricambio essenziali per un periodo minimo di 7 anni.
La norma c'è. Ora bisogna solo augurarsi che sortisca l'effetto sperato: maggiore riguardo per l'ambiente e più attenzione agli sprechi.