Potremmo definirla missione sicurezza per dare il senso immediato della questione. Potrebbe rientrare in quella frenesia di azione che contraddistngue da sempre il papà di Tesla, una mente in continuo fermento. Potrebbe rappresentare un passo davero importante per la connettività mondiale, nello specifico, per il suo uso finalizzato alle comunicazioni di emergenza. Stiamo parlando di Elon Musk e del suo nuovo progetto legato alla possibilità, tramite Starlink, d'inviare messaggi SOS a costo zero.
L'idea che è trapelata in modo abbastanza chiaro da alcuni post pubblicati dallo stesso imprenditore su X (ex Twitter, ormai di proprietà di Musk), consisterebbe nell'utilizzare la costellazione di satelliti per l'accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza, Starlink, appunto, per consentire agli uteni di tutto il mondo di scambiarsi comunicazioni d'emergenza in modo del tutto gratuito.
La volontà è rendere la sicurezza accessibile a tutti, attraverso una connettività stabile e sicura che possa essere utilzizata da chiunque abbia bisogno di chedere aiuto anche senza disporre di un abboanemnto internet. L'interesse di Musk verso questo tema è emerso in modo molto chiaro dalle sue recenti dichiarazioni. L'impreditore ha, infatti, affermato, di trovare assurdo che si possa rischiare di morire a causa dell'impossibilità di cheidere aiuto, perchè, si vive in zone rurali o che non hanno una sufficiente copertura di rete o perché non si è titolari di un abbonamento.
Dal punto di vista meramento tecnico, la missione sicurezza di Musk si concretizzerà grazie alla connettività distribuita direttamente dai satelliti di Starlink e, in un primo momento, verrà testata principalmente negli Stati Uniti, per poi sbarcare in tutti quei paesi concordi con il progetto.
Attraverso la rete satellittare di Starlink, chiunque potrà inviare messaggi SOS per chiedere aiuto in una situazione di pericolo senza sottoscrivere alcun tipo di servizio, ma in modo completamente gratuito. I messaggi in questione avrebbero, dunque, un funzionamento analogo a quello della funzione SOS di Apple, disponible dalla versione 14 di iPhone.
L'idea c'è, gli strumenti pure. Ora non resta che aspettare l'espletamento di tutto l'iter burocratico affinché il progetto sicurezza del tycoon di Pretoria abbia inizio.
La Redazione