Grande fermento per Grok 3, l'AI secondo Elon Musk

L’intelligenza artificiale è un comparto in perenne fermento. Gli investimenti nel settore sono ingenti e continui e le aziende lavorano costantemente per immettere sul mercato soluzioni sempre più innovative e competitive. Poteva, forse, restare a guardare Elon Musk? Domanda retorica, perché il controverso braccio destro di Trump, sa bene in che direzione guardare e come muoversi per raggiungere gli obiettivi sperati. E l'AI è uno di questi.

FibeRevolution: la fibra a 1 Giga come la stavi cercando

Per questa e tante altre ragioni, il papà di Tesla è pronto a sfidare i suoi rivali, da OpenAI a Google, passando per DeepSeek. Il suo guanto di sfida si chiama Grok 3 e rappresenta l’evoluzione del suo chatbot AI. Parliamo di un'implementazione del suo modello d'intelligenza artificiale con il quale è equipaggiato X, una nuova funzionalità che simula un motore di ricerca generativo. Il suo nome? DeepSearch. Capiamo di cosa si tratta. 

DeepSearch permette di fare ricerche su Internet, ottenendo, in pochi secondi, risposte complete ed esaustive che rappresentano la sintesi di tutte le informazioni individuate. Il risultato e la soddisfazione lato utente sono presto dette: un evidente risparmio di tempo a fronte di una performance di altissimo livello. 

La nuova strabiliante funzione, non è l'unica novità a bollire in pentola. DeepSearch sarà affiancata anche da una nuova modalità vocale che potrebbe essere presentata su larga scala già a partire dai prossimi giorni. 

Grok 3 rappresenta un upgrade del concetto d'intelligenza artificiale e, stando alle dichiarazioni fatte dall'imprenditore di Pretoria, "è in grado di avere delle performance estremamente elevate, che superano gli ultimi modelli rilasciati di Gemini di Google (Alphabet), di Claude di Anthropic, di DeepSeek e di ChatGPT di OpenAI", aumentando il livello di competizione nel settore.

Si parla, addirittura, di capacità decuplicate di Grok 3 rispetto al modello precedente e di rischio di errore minimizzato. Tanto per fare un esempio, l'AI secondo Musk sarebbe in grado di simulare il lancio di un razzo su Marte. Sogno vigile molto amato dal migliore amico dell'attuale Presidente Usa.