I guru della tecnologia: Ellen Pao

Chiudiamo, per il momento, la nostra rubrica stagionale sui guru della tecnologia, finalmente con una donna: Ellen Pao. Le figure femminile che ricoprono ruoli apicali nell'hi-tech sono ancora una netta minoranza rispetto all'altro sesso. Sono, infatti, per lo più gli uomini a dominare il settore, sia per questioni di predilezione nel percorso di studi, l'informatica e l'elettronica non rappresentano una scelta molto diffusa tra il gentil sesso, sia per un certo sotteso stereotipo di genere che vede le donne molto spesso ricoprire ruoli più marginali e raramente al vertice.

Anche per questo motivo, abbiamo scelto di raccontarvi la storia di una donna che, oltre ad aver intrapreso con successo una carriera brillante nel mondo hi-tech, è stata protagonista di una battaglia proprio sulla discriminazione di genere all'interno di un luogo che è emblema stesso del progresso tecnologico e patria di molte invenzioni del nostro secolo: la Silicon Valley. 

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Lei è Ellen Pao e la sua lotta è diventata un libro "La guerra di Ellen. Una lotta per la parità e l'inclusione nella Silicon Valley", pubblicato nel 2018. E' il racconto di una donna che, nonostante la sua mente brillante e la sua preparazione eccellente, giunta nella Silicon Valley, viene emarginata sia socialmente che professionalmente, per il suo essere donna e per la sua appartenenza a una minoranza etnica (è figlia di immigrati cinesi), esclusa dalla possibilità di ambire a ruoli aziendali in linea con le sue capacità e il suo talento. 

Il Financial Times ha inserito "La guerra di Ellen" tra i libri dell'anno 2018 e l'enorme impatto che il racconto della battaglia legale e politica combattuta con coraggio da quella che sarebbe diventata poi la CEO di Reddit, ha aperto una finestra importante sul problema della discriminazione sul posto di lavoro, portando a discussioni così forti da arrivare a parlare negli Stati Uniti di “Pao effect”. L' onda lunga delle parole e del vissuto di Ellen Pao si fa sentire tutt'ora e ha portato a una riflessione più profonda riguardo i temi della parità di genere e dell'inclusione. 

Ellen Pao: da immigrata fino ai vertici aziendali

Ellen Pao nasce nel 1970 nel New Jersey, figlia di due immigrati taiwanesi. In casa Pao si respira un'aria accademica: il padre, Young-Ping Pao, è, infatti, professore al Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University, mentre la madre, Tsyh-Wen Pao lavora come ingegnere informatico all'Università della Pennsylvania. Pao mostra fin da subito un talento per la programmazione, oltre a parlare fluentemente inglese e mandarino. Impara a programmare da sua madre a soli dieci anni. Ellen Pao conclude i suoi studi prima laureandosi presso la Woodrow Wilson School of Public and International Affairs presso la Princeton University nel 1991, per frequentare poi la Harvard Law School, dove ha conseguito un Juris Doctor nel 1994. Nel 1998 ottiene un MBA alla Harvard Business School.

Nel 2005, entra a far parte di Kleiner Perkins, una consolidata società di venture capital di San Francisco, come capo tecnico dello staff per John Doerr, un socio anziano. Nel 2007 viene nominata Crown Fellow dell'Aspen Institute e diventa anche una junior investing partner, guidando l'espansione dell'azienda in Cina. Dopo diversi anni con il team, Pao viene superata per una posizione di senior partner, pur avendo tutti i requisiti per poterla ricoprire, tranne, a suo dire, quello di non essere un uomo. A partire da queste considerazioni inizia la sua battaglia. 

La guerra di Ellen

Il 10 maggio 2012, Pao intenta una causa per discriminazione di genere contro il suo datore di lavoro, affermando di essere stata licenziata bruscamente mentre Kleiner Perkins sostiene il contrario. Lo scontro è in aula dove le tesi opposte si fronteggiano: l'avvocato di Pao afferma che la sua assistita è stata licenziata per rappresaglia per la sua causa mentre lo studio Kleiner Perkins afferma che Pao è stata licenziata per motivi di rendimento non correlati alla causa. 

Tre anni dopo la giuria decide in favore del prestigioso studio legale ed Ellen Pao perde la causa contro l'azienda che, a suo dire, l'aveva discriminata. Questa per lei è un'epifania: inizia un percorso che si trasforma in una presa di coscienza collettiva e che culminerà, grazie alla collaborazione con altre donne che avevano avuto il suo stesso vissuto, alla creazione di Project Include, un vero e proprio percorso di studio dei problemi e delle soluzioni possibili per una effettiva diversity nel mondo delle tecnologie.

A capo di Reddit 

Dopo la sua battaglia per la parità e l'inclusione condotta con determinazione e coraggio per Ellen Pao si aprono le porte di Reddit, il social network americano da 430 milioni di utenti al mondo, anche se la maggior parte, quasi il 70%, è concentrata negli Stati Uni. Reddit è un social network di aggregazione di notizie sociali, di classificazione dei contenuti e di forum di discussioni sulle tematiche più disparate. Gli utenti registrati inviano i contenuti al sito come link, post di testo, immagini e video e vengono votati positivamente o negativamente dagli altri utenti.

Nel 2013 Pao diventa responsabile dello sviluppo aziendale e delle partnership strategiche di Reddit e solo un anno dopo, nel 2014, assume il ruolo di CEO ad interim in seguito alle dimissioni di Yishan Wong. Uno dei più grandi cambiamenti di cui è stata promotrice è stato, nel marzo 2015, il divieto del revenge porn, portando Reddit a diventare un modello di comportamento anche per altri social che hanno seguito il suo esempio. 

Finita l'esperienza in Reddit in modo abbastanza rocabolesco, con una petizione su Change.org che richiedeva la sua rimozione, raggiugendo le 200mila, in seguito a un controverso ban applicato ad alcune comunità del social, Ellen Pao fonda l'organizzazione non-profit Project Include insieme ad altri nomi femminili del settore tecnologico. Il progetto, rivolto alle startup dai 25 ai 1.000 dipendenti, sviluppa consulenza sulle risorse umane in una serie di incontri con i clienti e pubblica report di avanzamento anonimi disponibili gratuitamente sul web. 

Nel 2017 è diventata partner di Kapor Capital e Chief Diversity and Inclusion Officer presso il Kapor Center for Social Impact prima di lascaire l'incarico nel 2018 per concentrarsi sul suo ruolo di CEO di Project Include dove lavora ancora con impegno e dedizione. 

Ellen Pao, la storia di una lotta per l'affermazione di se stessa nella consapevolezza che, a volte, in un settore profondamente maschile come quello tecnologico il merito non basta, ma se il talento si sposa con la determinazione e la piena coscienza dei propri diritti si può fare la differenza. Un passo alla volta, anche con il tacco dodici.  

La Redazione