Oggi è il giorno di un veterano dell'informatica, di un uomo che, ormai alla soglia dei 70 anni, non ha lasciato nulla d'intentato nella sua vita, meritandosi un posto di rilievo tra gli astri più luminosi del firmamento tecnologico. Filantropo, imprenditore e programmatore di Seattle (patria del Grunge, ma questa è un'altra storia), è lui che ha fondato l'azienda produttrice di software più importante al mondo, è lui il papà della Microsoft Corporation. Parliamo di Bill Gates, e di chi altrimenti!
Incluso nella lista delle persone più ricche del mondo, di cui ha detenuto il primato per quasi vent'anni, Bill Gates ha letteramente rivoluzionato il concetto stesso di personal computer, restando a capo della società di cui è stato ideatore e fondatore, insieme all'amico Paul Allen, fino a una decina di anni fa, per poi cedere lo scettro a Satya Nadella, nominato nuovo CEO. Scopriamo qualcosa di più su di lui e sulla genesi di un marchio che è sinonimo stesso di computer, il concorrente numero della Apple di Steve Jobs, l'altra metà dell'universo infomatico.
Nato a Seattle da una famiglia di origini multietniche e dell'alta borghesia americana, il padre è un noto avvocato e la madre è una professoore all'Università di Washington, oltre a sedere nel consiglio di amministrazione di due importanti holding bancarie, Bill Gates mostra un precoce interesse verso l'informatica sbocciato dopo il suo primo incontro con un computer nel 1968 nella prestigiosa scuola privata di Lakeside. Sia lui che il suo amico Paul Allen, erano come ipnotizzati da questa macchina e dal suo funzionamento tanto da iniziare ad avere problemi a scuola.
La scuola di lì a poco decise di dotarsi di un altro computer da mettere a disposizione degli studenti. Per Bill Gates e i suoi fu l'inizio di una lunghissima storia d'amore non poco turbolenta. Dotati e impavidi riuscivano ad entrare nei sistemi aggirando i blocchi di sicurezza, modificando così i dati all'intenro, come, per esempio, le ore a loro disposizione con la macchina. Scoperti e prima banditi, Bill Gates e il suo gruppo vennero poi addirittura contattati dalla stessa società che li aveva messi alla porta per scovare le debolezze nel loro sistema, in cambio di un accesso illimitato al computer.
Gli anni successivi furono caratterizzati da una serie d'incursioni in varie aziende d'informatica che avevano ben individuato il potenziale di Gates e dei suoi. Tanto per capire la portata del talento del nostro: nel 1968 Bill Gates aveva solo 13 anni.
Nel dicembre 1974 sbarca sul mercato americano il primo kit di montaggio per Microcomputer: Altair 8800. Il segnale è chiaro e Gates ed Allen lo colgono al volo: se c'è una macchina serviranno dei programmi per farla funzionare, software che siano di facile utilizzo per tutti, perché il futuro imminente è quello dei personal computer. Così il 4 aprile del 1975 Bill Gates e Paul Allen danno vita a Albuquerque, in New Mexico, alla società Micro-soft, e Gates abbandona definitivamente i suoi studi ad Harward.
Micro-soft sviluppa un nuovo linguaggio informatico (BASIC) capace di adattarsi alla perfezione con Altair 8800, il primo vero personal computer della storia. Da questo momento in poi Bill Gates e Paul Allen iniziano a scrivere la storia cominciando a girare tutti gli Stati Uniti per vendere i loro programmi alle aziende. Il successo è enorme.
Nel 1981 la sede dell'azienda si sposta nello stato di Washington, a Redmond, e sempre negli anni ottanta (1985 per l'esattezza) fa capolino quello che diventarà parte di un binomio indissolubile: Microsoft Windows, un sistema operativo indipendente che farà la fortuna di Bill Gates. La strada intrapresa nel 1985 arriva a destinazione qualche anno dopo. Il 22 maggio del 1990 viene lanciato sul mercato Windows 3.0, un trionfo talmente chiaro da portare l'azienda a rivedere le sue strategie, fino all'annuncio della fine della collaborazione con IBM nel 1991. Da questo momento in poi, Microsoft balla da solo al ritmo di Windows e del pacchetto Office che rappresenta tutt'ora il tratto distintivo di un'azienda dal valore di mercato di 2.870 miliardi di dollari: la prima al mondo.
Il 27 giugno 2008, dopo 33 anni, Bill Gates si dimette da amministratore delegato della Microsoft Corporation per dedicarsi a tempo pieno alla Fondazione Bill & Melinda Gates che ha creato insieme alla moglie due anni prima. Lo scopo della fondazione è cercare nuovi software e hardware che siamo più intuitivi e più semplici da usare per gli utenti.
Ne sono passati di anni da quel lontano 1974, anno di nascita di Microsoft, ma le parole pronunicate da Bill Gates nel lontano 1975, sanno di profetico: "Nel futuro vedo un computer su ogni scrivania e uno in ogni casa." Così è stato.
La Redazione