Piano Italia 1 Giga: l'obiettivo è velocizzare

[mar 19 dicembre 2023]




La Convenzione Reti Ultraveloci Pnrr al lavoro per anticipare i tempi


La trilaterale che ha visto come protagonisti il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Infratel Italia e gli operatori di telecomunicazioni, a partire da due giganti come Open Fiber e Tim, ha le idee chiare: snellire la brocrazia e velocizzare i tempi per portare a compimento il prima possibile il Piano Italia 1 Giga. Questo è lo scopo principale della Convenzione Reti Ultraveloci Pnrr che mira a cablare le aree del paese non ancora coperte dalla fibra ottica investendo i fondi previsti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). 

L'Italia punta a giocare d'anticipo, ponendosi come termine ulitmo per la realizzazione del Piano il 2026, quattro anni prima rispetto alla data fissata, il 2030, dall’Unione Europea con il piano EU Digital Compass. L'impresa è ardua e vuole garantire a tutti i cittadini italiani la possiblità di connettesi in Gigabit mettendoli nella condizione di poter finalmente usufruire senza limiti territoriali e infrastrutturali della banda ultra larga, anche in quelle zone che sembrano ancora molto lontane dal poter essere cablate. 

Naviga fino a 1 Giga con FibeRevolution

Nel corso del webinar organizzato dall'ANCI, dal titolo, “Reti Ultraveloci: informazioni e strumenti operativi per i Comuni”, si è posto l'accento sull'importanza della Convenzione che avrà proprio il compito di accelerare gli interventi, anche avvalendosi delle infrastrutture di rete già esistenti. Una decisione che sembra scontata ma che finora non aveva trovato una sua concreta applicazione. Alla luce delle ultime considerazioni fatte da tutti gli attori in campo, i punti cardine della Convenzione si fanno motore di un'attività su larga scala per il raggiumento di un traguardo ambizioso, certo, ma senza dubbio necessario se davvero l'Italia vuole affrancarsi dalla sua posizione marginale in ambito di innovazione nel settore TLC

Obiettivi dell'Accordo Operativo 

Legato alla Convenzione e sua anima fattiva è l'Accordo Operativo che esamina gli aspetti più tecnici, legali e concreti per l'applicazione sul territorio dei dettami del Piano Italia 1 Giga. Nel dettaglio, l'Accordo intende rendere più sistematico tutto l'impianto regolatorio: 

  • fornendo un quadro aggiornato sulla normativa di settore;
  • definendo regole operative più chiare e condivise che non possano generare fraintendimenti tra comuni e operatori di settore;
  • informando i Comuni sulle tempistiche necessarie;
  • velocizzando gli interventi anche avvalendosi di infrastrutture già esistenti da riqualificare. 

In questa missione un ruolo fondamentale è, ovviamente, rappresentato dallo Stato che reindirizzerà parte dei fondi del Pnrr proprio al Piano Italia 1 Giga. Si tratta di un sostegno pubblico concreto che riguarderà tutte le Regioni italiane e in cui Open Fiber, insieme a Tim, avranno un compito fondamentale.  L'obiettivo finale è connettere a 1 Giga circa 6,8 milioni di civici in tutta Italia entro il 2026. Ci si riuscirà? I presupposti ci sono. 

La Redazione


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