Vita più smart con la fibra ottica e il cloud computing

 

Che cos'è Iil cloud computing? Partiamo con una definizione che può tornare utile, in apertura del nostro articolo, in modo da chiarire al meglio l'argomento ci troviamo ad approfondire oggi. 

 

Il cloud computing è la fornitura on-demand di risorse informatiche, come, per esempio, l'archiviazione, la potenza di calcolo, i database e i software tramite Internet. Di fatto, invece di possedere e gestire infrastrutture fisiche, le aziende pagano solo per le risorse che consumano terze parti che forniscono loro servizi cloud. Questo genere di servizi cloud forniti da provider che gestiscono i data center e che consentono agli utenti di accedere alle risorse in modo rapido e scalabile. 

 

Il cloud computing può essere concepito come l’altra metà della rivoluzione digitale e viaggia su una corsia preferenziale, l'unica strada che gli consente di raggiungere la meta senza intoppi. La strada su cui i dati si muovono è la fibra , la loro destinazione, ovviamente, il cloud. All'interno del cloud, della nuvola, possiamo archiviare tutto: foto, documenti, serie TV, musica, ma anche server virtuali e intere infrastrutture aziendali.

 

Un non luogo, inconsistente, impalpabile che, però, contiene un mondo, il nostro, privato e personale e anche quella professionale di migliaia di aziende che non devono più acquistare hardware costosi o preoccuparsi della loro manutenzione per immagazzinare quanto hanno di più prezioso. 

 

 

La spina dorsale del cloud computing è una connessione ultra-veloce, senza di essa, il cloud perde gran parte del suo potenziale e non può funzionare come dovrebbe. Caricare file pesanti, lavorare in team su documenti condivisi o usare applicazioni può diventare frustrante se la rete non regge o f i capricci. Ecco perché la fibra FTTH (Fiber to the Home) è così importante. Grazie alla sua capacità di collegare direttamente case e uffici alla rete in fibra, si eliminano completamente i colli di bottiglia e si possono garantire prestazioni al top.

 

Lo abbiamo già accennato, perché il cloud computing non riguarda solo le aziende e la nostra vita lavorativa, ma è parte integrante della nostra quotidianità digitale. Pensa a quanti servizi usi ogni giorno senza accorgertene, Spotify, Netflix, Google Drive, iCloud, WhatsApp, smart TV, sistemi di domotica. Tutti questi strumenti vivono nel cloud e funzionano al meglio solo con una connessione veloce e stabile. In pratica, la qualità della nostra vita digitale dipende dalla qualità della nostra connessione.

 

Fermati a riflettere sulle attività che compi ogni giorno a casa tua supportate dalla fibra ottica e dal cloud, come lo smart working, il gaming online o lo streaming. Tutto questo è possibile e può essere amplificato dalla nuvola. Pensiamo al cloud gaming, per fare un esempio ludico e leggero: piattaforme come Xbox Cloud Gaming, GeForce Now o Amazon Luna permettono di giocare in streaming senza console, con prestazioni paragonabili al gioco locale.

 

Inoltre, mentre la fibra, per come la conosciamo oggi, continua a espandersi, si parla già di reti ottiche da 10 Gbps, edge computing (che porta i dati più vicino all’utente per ridurre la latenza) e integrazione con il 5G.
Un ecosistema di connessioni sempre più intelligente e diffuso, che renderà realtà tutto ciò che oggi sembra fantascienza: auto connesse, realtà aumentata in tempo reale, città smart e servizi digitali personalizzati.

 

C’è un filo invisibile che tiene insieme la nostra vita digitale ed è la fibra ottica, quel sottilissimo cavo di vetro o plastica che trasporta dati alla velocità della luce e che oggi è il vero motore del nostro mondo connesso. La fibra ottica e il cloud computing non sono solo due tecnologie: sono i pilastri della nostra vita digitale. Grazie a connessioni ultra-veloci e infrastrutture sempre più intelligenti, cambiano il modo in cui lavoriamo, comunichiamo, giochiamo e impariamo. Tutto lì, all'interno di una nuvola leggera.