Giovedì gnocchi, venerdì spiegone tecnico. Proprio così, anche se ci stiamo muovendo con passi lunghi e ben distesi verso il weekend e la sensazione è già quella di mettere in pausa impegni e obblighi lavorativi, c'è ancora qualche ora da dedicare a una riflessione più seria. Te la senti di affrontare con noi un argomento tecnico? Di capire come funziona la connessione con fibra ottica? Di entrare tra le molecole di quei cavi in fibra vetrosa per comprendere davvero come fanno a portare il segnale internet direttamente ai tuoi device connessi? Allora la lezione può inziare.
Non temere, non abbiamo alcuna intenzione di annoiarti con lungaggini infarcite di paroloni, di abbandonarci senza remore a un linguaggio ostico e volutamente settoriale. Noi vogliamo solo darti qualche nozione di base affinché tu possa prendere maggiore confidenza con la banda ultra larga, quell'incredible tecnologia di trasmissione del segnale internet che ha, di fatto, soppiantato l'ADSL portando la navigazione a velocità mai viste prima con conseguenti ed inevitabili picchi di soddisfazione per gli utenti. Tutti.
Giusto perché repetita iuvant, la fibra ottica ci consente di avere una connessione internet ultraveloce impensabile con la banda larga, la connessione asimmetrica (il download è sempre più veloce dell'upload) dell'Adsl. Ma come può raggiungere questi risultati? Tutto merito delle sue caratteristiche intrinseche. La banda ultra larga è, infatti, un tipo di tecnologia che sfrutta i cavi in fibra vetrosa (formati da sottilissimi filamenti di vetro estremamente puro e rivestiti da una guaina in plastica) per trasmettere i dati più velocemente rispetto a qualunque altra modalità disponibile oggi sul mercato.
Attraverso questi filamenti sottili come un capello passa il segnale sotto forma serie di impulsi luminosi, sfruttando un sistema di specchi riflettenti. Per essere più chiari: ogni filamento di fibra ha un nucleo in vetro purissimo che contiene silicio in alte percentuali e una parte esterna in vetro con il livello di purezza inferiore che, invece, guida e argina la luce trasmessa.
Per far sì che il segnale arrivi a casa tua (in questo caso parliamo di fibra ottica in tecnologia FTTH, Fiber To The Home) è indispensabile che il tecnico installi presso la tua abitazione una, cosiddetta, borchia ottica vicino alla presa telefonica. Non è niente altro che una scatola di piccole dimensioni, da cui parte un cavo, chiamato bretella ottica, che viene collegato direttamente al router per permetterti d'iniziare a navigare con la tua offerta fibra.
Tutto ciò che sinteticamente e senza abbondare in tecnicismi ti abbiamo descritto nelle righe precedenti è valido per tutte le connessioni in fibra ottica e, dunque, anche per FibeRevolution, le offerte fibra targate Beactive che ti permettono di navigare senza limiti comodamente da casa. Questi sono i due profili tra cui scegliere: uno senza e uno con router in comodato d'uso gratuito. Scegli il tuo preferito e richiedi l'attivazione direttamente su beactive.it:
Lo spiegone è finito. La fibra ottica è un mistero risolto anche nella sua componente meno visibile e tu ora sai perfettamente come funziona tecnicamente questo tipo di tecnologia per la trasmissione di dati. Maggiore familiarità con uno strumento che accompagna le tue azioni "connesse" tra le mura domestiche. Fibra ottica, piacere di averti conosciuto così bene.
La Redazione