Connessione lenta? No problem! Trucchi per migliorala e goderti il tuo streaming

Noi ti sveliamo qualche trucco, ti diamo qualche dritta alla quale, un po' per distrazione, un po' per mancanza di tempo, magari, non avevi pensato. Tu prova e mettere in pratica i nostri consigli: la tua connessione ti ringrazierà, ma soprattutto lo farà il tuo streaming tv. 

1. Verifica la velocità reale della tua linea

Prima di qualsiasi intervento, vale la pena capire da cosa si parte. Per un test rapido puoi usare gli speed test più comuni: non serve nulla di speciale. L’importante è controllare due valori:

• Download: per lo streaming in Full HD servono almeno 10–15 Mbps stabili;
• Ping: più è basso, più reattiva è la connessione (soprattutto per smart TV e app che caricano i contenuti al volo).

Se trovi numeri molto più bassi di quelli dichiarati dal tuo operatore, puoi già intuire dove si nasconde il problema.

2. Usa la connessione via cavo quando possibile

Lo so, non è la soluzione più elegante: il cavo Ethernet attaccato alla TV sembra un salto indietro nel tempo, ma quando si parla di streaming, la connessione cablata resta imbattibile. La differenza si nota soprattutto con app come Netflix o Disney+, che adattano la qualità in tempo reale: con il cavo il bitrate rimane stabile, il 4K non sfarfalla e gli scatti spariscono quasi del tutto. 

3. Non sottovalutare la posizione del router

Il router nascosto dietro la TV, in un mobile chiuso o schiacciato accanto al muro è un grande classico e anche un enorme problema. Il Wi-Fi per funzionare a dovere ha bisogno di respirare. Ecco come: 

• Evita ostacoli fisici troppo vicini;
• Tienilo lontano da altri device che emettono onde (soundbar, console, baby monitor, microonde);
• Alzalo da terra: anche pochi centimetri fanno la differenza.

Per case su più piani o molto grandi, valuta un sistema mesh.

4. Scegli la banda giusta: 2.4 GHz o 5 GHz?

Le due bande Wi-Fi non sono uguali: la 2.4 GHz: più lenta ma più stabile e con maggiore portata, mentre la  5 GHz: più veloce, perfetta per il 4K, ma con una copertura minore. Se la TV è nella stessa stanza del router, la 5 GHz è quasi sempre la scelta migliore. Se invece li separano muri spessi, la 2.4 GHz potrebbe essere più affidabile. 

5. Chiudi le app che consumano banda

Sembra banale, ma incide più di quanto si pensi. Se qualcuno in casa sta scaricando giochi, sincronizzando foto sul cloud o facendo videochiamate in HD, lo streaming può risentirne. 

6. Imposta la qualità manualmente

Sia Netflix che Prime Video permettono di scegliere la qualità del video. Se la tua connessione è ballerina, forzare la risoluzione in Full HD invece che lasciare il 4K automatico può evitare continui cambi di bitrate. Su Disney+, invece, la qualità è gestita dall’app ma puoi limitare il consumo dati dal menu delle impostazioni.

7. Mantieni aggiornati router e app

Un router vecchio o non aggiornato può causare rallentamenti, soprattutto con gli standard Wi-Fi più moderni. Allo stesso modo, anche le app di streaming ricevono aggiornamenti che migliorano stabilità e gestione del buffering. Un semplice update può risolvere tanti problemi.

8. Il sempreverde "spegni e riaccendi"

Router acceso da mesi? Smart V che non spegni mai del tutto? Un riavvio libero (router spento spento per 10 secondi, TV riaccesa da zero) spesso risolve rallentamenti dovuti a memoria piena o processi bloccati. Potremmo annoverarlo tra i rimedi della nonna, come i fumenti per il raffreddore, ma funzionano più spesso di quanto si pensi. 

Ottimizzare la connessione per Netflix, Disney+ e Prime Video non richiede fare appello a chissà quale arte magica o a complicatissimi interventi tecnici da smanettoni della rete. A volte basta qualche banale accortezza per rendere giustizia a ogni film, serie o documentario capace di realizzare i nostri sogni di streaming.

La Redazione