Lo abbiamo scritto chiaro e tondo nel titolo, "Non è Natale senza Disney+", potremmo dirlo ancora meglio: "Non è Natale senza i classici Disney" e nessuno può permettersi di contraddirci. Almeno una volta, che sia la sera della Vigilia, il 25 dicembre o il giorno che per molti è dedicato proprio al nuovo o sempiterno film animato di Natale, Santo Stefano, (un tempo, il 26 dicembre si andava al cinema, oggi le piattaforme di streaming hanno surclassato questa bella ma un po' abbandonata tradizione) è d'obbligo per molti, bambini nel cuore, ma non necessariamente all'anagrafe, dedicare quelle due ore alla fantasia, comodi sul divano, plaid sulle ginocchia e una bella tazza di té o, se avete coraggio, tra una pantagruelica mangiata e l'altra, una dolcissima cioccolata calda.
E dove trovare questa magia natalizia? La risposta è una: Disney+. La piattaforma di streaming tra le più scaricate e utilizzate al mondo è il luogo che racchiude il catalogo completo Disney, Pixar e tantissimi altri contenuti, come i prodotti di National Geographic, le serie Marvel e Star Wars e alcuni titoli originali pensati proprio per il suo pubblico di abbonati. L'offerta è davvero molto varia ed eterogena, capace di soddosfare gli interessi e la curiosità di tutte le età. Anche se, lo abbiamo già detto, a Natale sono i più piccoli a decidere cosa vedere, il potere è il loro ed è giusto che resti così.
Disney+ è un servizio che funziona con un abbonamento, ovviamente, che prevede un rinnovo sia mensile che annuale (i clienti Sky lo possono integrare con ciò che hanno già attivo) e questi sono i piani disponibili tra cui scegliere:
Proprio per massimizzare l'uso della piattaforma e rendere l'esperienza di visione ancora più soddisfacente, c'è qualche trucchetto che vi vogliamo suggerire. Non sono, certo, delle rivelazioni, diremmo più delle puntalizzazioni, dei promemoria su cosa potete fare su Disney+ e come ottimizzarlo.
Ora che sapete tutto quello che vi permette di fare il vostro Disney + è arrivato il momento di accendere il tv e scegliere la vostra video pausa (pre)nataliza.
La Redazione