Si chiamerà The Hunt for Gollum è sancirà il ritorno al cinema di una delle sage fantasy più amate di tutti i tempi. I fan di ogni angolo del Globo che hanno visto, rivisto, scaricato, acquistato fino ad imparare a memoria ogni singola battuta sono chiamati all'ordine per un appuntamento da non perdere: nel 2026 il Signore degli Anelli torna sul grande schermo.
Il nuovo film della saga sarà dedicato, lo dice il titolo stesso, a Gollum, l'hobbit Smeagol trasformato in un'orribile creatura talmente ossessionata dall'anello da non poter vivere che per esso e per la sua continua disperata ricerca dopo che Bilbo Beggins, trovandolo nei meandri delle caverne dove Gollum abitava, lo porta via con sé. La notizia è gia succulente così, ma a renderla ancora più gustosa ci pensa il fatto che a dirigere Il Signore delgi Anelli: The Hunt for Gollum sarà proprio Andy Serkis, l’attore che ha dato corpo e voce alla disgraziata creatura trasformata per sempre dal potere dell'unico anello.
La produzione sarà ancora una volta Warner Bros. Discovery e non poteva essere altrimenti e la realizzazione del progetto affidata al trio: Peter Jackson che affiancherà la produzione e Fran Walsh e Philippa Boyens per la sceneggiatura. Tutti nomi già molto cari ai vari film della saga, perché una cosa è certa: squadra che vince non si cambia. Che Il Signore delgi Anelli: The Hunt for Gollum sia il primo titolo di una nuova trilogia? E' presto per dirlo ma non c'è da escluderlo.
Mike De Luca e Pam Abdy di Warner Bros. Discovery hanno dichiarato: "Per più di vent’anni gli spettatori hanno seguito la trilogia de Il Signore degli Anelli grazie all’innegabile devozione che Peter, Fran e Philippa hanno mostrato nel proteggere l’eredità di Tolkien, e nell’assicurarsi che il pubblico potesse sperimentare il grandioso mondo che ha creato, nel pieno rispetto della sua visione. Siamo quindi onorati che abbiano accettato di essere al nostro fianco in questi due nuovi film. Con Andy a bordo per la regia di Il Signore degli Anelli: The Hunt for Gollum portiamo avanti il nostro impegno verso l’eccellenza, vero segno distintivo del modo in cui vogliamo continuare a contribuire alla storia cinematografica de Il Signore degli Anelli."
A questo parole fanno eco quelle del trio composto da Jackson, Walsh e Boyens che hanno aggiunto: "È un onore e un privilegio poter tornare nella Terra di Mezzo con il nostro buon amico e collaboratore Andy Serkis, che ha degli affari in sospeso con quella carogna di Gollum! In quanto fan di lunga data della vasta mitologia creata dal Professor Tolkien, siamo orgogliosi di lavorare con Mike De Luca, Pam Abdy e l’intera squadra della Warner Bros. su un’altra epica avventura!"
Chiude quello che sarà il regista della nuova avventura ambientata nella Terra di Mezzo, Serkis: "Sì, tesssssssoro. È arrivato il momento di avventurarci ancora una volta nell’ignoto con i miei cari amici, gli straordinari e incomparabili guardiani della Terra di Mezzo: Peter, Fran e Philippa."
Insomma tutti felici, contenti e pieni di buoni sentimenti. Ma cosa ne pensano davvero gli estimatori più accaniti di Tolkien di quello che il cinema ha fatto della sua opera monumentale?
I fan più puristi, quelli che "Se non hai letto ogni singola parola pubblicata da Tolkien e ti ergi a conoscitore della Terra di Mezzo solo per aver visto le trilogie, meriti di bruciare tra le fiamme del monte Fato per sempre" apprezzeranno? Vedremo, certo avranno già inziato a documentarsi per farsi trovare preparati e pronti a un giudizio senza sconti all'appuntamento del 2026. Ma intanto...
"Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra, Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra, Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende. Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende." Come non declamarla con un certo sussulto all'altezza dello stomaco. Impossibile.
La Redazione