Già a Marzo il mercato smartphone Europa aveva mostrato segni di sofferenza ora con il protrarsi delle misure restrittive le prospettive non sono rosee.
L'emergenza coronavirus rischia di mettere in ginocchio molti settori dell'economia, in Italia come in buona parte degli stati europei, soprattutto quelli in cui l'impatto con la malattia è stato più devastante. Nel pensare a quali ambiti economici, a quali tipi di attività possono essere maggiormente colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia, vengono subito in mente quello del turismo, del wellness, dell'hospitality e della ristorazione, ma c'è anche un altro settore, meno scontato, che rischia una crisi molto forte: il mercato smartphone in Europa.
Stando alle stime fatte da IDC, la prima società al mondo di ricerche di mercato, consulenza ed eventi in ambito IT e innovazione digitale, la crisi che si abbatterà sul mercato degli smartphone in Europa sarò di gran lunga più pesante rispetto a quella del 2008.
Il 2020, infatti, si potrebbe chiudere con una fortissima contrazione del valore di mercato dello specifico segmento smartphone tanto da segnare un nuovo record tutt'altro che incoraggiante.
Il rapporto stilato da IDC parla chiaro, fa stime, considera numeri, ragione per percentuali e quello che si legge non fa stare molto sereni. Tre sono gli scenari che secondo il report di IDC si prospettano:
- stima peggiore: -47,1%. Durante e dopo la crisi finanziaria del 2008 la perdita di valore del mercato smartphone europeo su base annua fu pari al 6,3% (2008) e al 13,1% (2009). Insomma se si dovesse verificare questo primo scenario sarebbe davvero catastrofico;
- stima migliore: -10%. Previsione molto ottimisitica.
- stima realistica: -26,8% ovvero oltre 1/4 in meno rispetto all'anno precedente.
Quale dei tre scenari si realizzerà dipende da moltissimi fattori, primo fra tutti l'andamento della crisi sanitaria nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Purtroppo in questa situazione di grave emergenza che interessa buona parte del pianeta, c'è chi è stato colpito in maniera maggiore rispetto ad altri. Se ci si sofferma sul caso europeo sicuramente gli stati che si aggiudicano questo triste primato per numero di contagiati e morti a causa del Covid-19 sono Spagna e Italia. Secondo le stime è probabile che saranno proprio loro, Spagna e Italia, a risentire in modo maggiore della crisi del mercato smartphone in Europa.
La crisi sarà comunque generalizzata e si prevede che: "In Europa l'impatto maggiore - recita il rapporto IDC - sarà chiaramente nelle nazioni come l'Italia e la Spagna, colpite più duramente dalla crisi, ma in base al nostro scenario probabile prevediamo che più o meno tutti i mercati europei perdano circa 1/5 del valore".
Se, infatti, nel primo trimestre dell'anno è stato il settore della produzione a vivere un doloroso empasse, adesso è la domanda a collassare, evidenza che, se abbinata alla svalutazione delle monete esterne alla zona euro, costituisce un binomio pericolosamente esplosivo.
In questa fase di declino delle vendite parallelo all'azzeramento dei contatti umani, l'unica risorsa di socialità rimane la connessione Internet.
Molti sono gli operatori che hanno proposto delle offerte in grado di agevolare il "contatto" per quanto remoto tra affetti stabili.
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Una sorta di reazione positiva alla crisi che, chi può permetterselo, in questo momento così complesso può considerare. Un segnale di ripresa, una voglia di rinascita perché tutto questo finirà e torneremo fuori. Insieme.
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