La nostra, volente o nolente, è una vita connessa. Tra smartphone, smart TV, console, notebook, speaker intelligenti, videocamere di sicurezza, elettrodomestici intelligenti, la lista dei device perennemente o quasi online ormai è infinita. Una crescita esponenziale che sembra non conoscere battute d'arresto.
Innanzitutto, come ogni sfida che si rispetti, bisogna imparare a conoscere da vicino il nostro rivale, il nemico da combattere, facendo una ricognizione all'interno del pannello di controllo del nostro router di proprietà o in comodato d'uso gratuito, per tutta la durata dell'abbonamento, se abbiamo attivato un'offerta fibra FibeRevolution Full. In questa pagina si può verificare quanti e quali dispositivi sono collegati, con quali nomi e con quanta banda stanno consumando.
Controllare periodicamente il pannello del router, inoltre, permette di:
È un po’ come fare il bilancio familiare della tua rete: scopri dove finiscono le tue risorse e come puoi intervenire per ridistribuirle.
Un'altra strategia semplice ma potentissima è separare le reti in base all’uso, quindi, dividere i dispositivi in più reti Wi-Fi. Le possiamo indicare come segue:
Questa mossa risulta davvero molto utile. La rete IoT, per esempio, è spesso piena di dispositivi che comunicano di continuo ma con piccoli pacchetti: tenerli separati evita interferenze e congestione sulla rete principale. Inoltre aumenta la sicurezza, perché questi device non brillano per aggiornamenti e protezioni.
Impostare una sorta di gerarchia è un modo per ottimizzare la rete e dare priorità ad alcuni device rispetto ad altri. QoS, o Quality of Service, è la funzione che permette di decidere chi vince in caso di congestione.Vuoi che il gaming abbia la priorità? O che lo streaming in 4K non si blocchi mai? O che le videocall di lavoro non saltino mentre qualcuno scarica giochi da 100 GB?Basta assegnare priorità a dispositivi o applicazioni specifiche. Il QoS non aumenta la velocità della linea, ma la distribuisce meglio.
A queste considerazioni tecniche ne aggiungiamo una di buon senso: il Wi-Fi non ama gli ostacoli. Mettere il router in un angolo della casa, chiuso in un mobile o lontano dal centro è il modo migliore per strozzare la rete. Segui queste linee guida e non potrai mai sbagliare: posizionalo al centro della casa; mettilo in alto, non dietro oggetti o muri spessi; tienilo lontano da microonde, cordless e superfici metalliche. Per case grandi o su più piani, valuta un rete mesh: niente estensori improvvisati, ma nodes coordinati che distribuiscono la rete in modo uniforme.
Una regola d'oro, soprattutto se vivi in condominio, è scegliere il canale radio Wi-Fi da preferire. Molti router moderni sanno analizzare l’ambiente e scegliere automaticamente il canale migliore, ma a volte l’opzione manuale funziona meglio. Esistono app gratuite che mostrano quali canali sono congestionati e con un paio di test puoi trovare la configurazione più pulita.
In conclusione, gestire molti dispositivi senza rallentamenti non solo è possibile ma molto utile e per farlo bastano solo qualche accortezza tecnica e un po’ di organizzazione. Un ecosistema connesso e connesso bene che procede veloce, senza rallentamenti è meraviglioso e molto (certo non tutto) dipende da te.
La Redazione