Operazione efficienza. Potremmo ribattezzarlo così l'approccio che le pubbliche amministrazioni, gli enti, gli uffici vari, stanno cercando in ogni modo di incarnare nell'attività di rilascio dei documenti. Questo riguarda, in particolar modo, tutti quello che, di norma, presenta tempi lunghi, procedure macchinose o particolarmente snervanti, come il rilascio del passaporto elettronico.
Il passaporto elettronico, ossia dotato di microchip e valido dieci anni, è dal 2006 l'unico tipo di passaporto che viene rilasciato in Italia ed è proprio di lui, del documento che ci permette di viaggiare fuori dai confini dell'Unione Europea (dove basta la carta d'identità valida per l'imbarco) che vogliamo parlarvi oggi, perché è in atto un'importante novità: da luglio 2024 il passaporto elettronico potrà essere rilasciato anche dalle Poste.
Già nei mesi scorsi alcuni uffici hanno iniziato a svolgere questo servizio, per esempio, nella provincia di Bologna, e l'attività è stata particolarmente apprezzata dai cittadini. Dunque, dopo l'Agenda prioritaria online, il nuovo servizio della Polizia di Stato che permette di ottenere il passaporto in 30 giorni, è il turno degli uffici postali nel dare il loro contributo allo snellimento della burocrazia italiana. Al momento attivo solo in alcuni uffici postali selezionati e abilitati e, nell'attesa che venga diffuso in tutta Italia, andiamo a vedere insieme come funziona il nuovo servizio targato Poste Italiane.
La richiesta spetta, per ora, solo ai cittadini maggiorenni residenti o domiciliati in uno dei comuni in cui è presente un Ufficio Postale abilitato, a patto che non siano:
Per quanto concerne la procedura da fare, il richiedente deve fissare un appuntamento presso la sede dell'ufficio postale abilitato portando con sé:
IMPORTANTE: Il pagamento del versamento deve essere a nome del richiedente del passaporto con la seguente causale: importo per il rilascio del passaporto elettronico.
Controllata la validità di quanto presentato dal cittadino, il funzionario preposto fornirà un modulo da compilare per l'attestazione del domicilio, oltre a una ricevuta e il codice di protocollo della richiesta. Una volta completata la procedura, saranno le Poste stesse ad inviare la domanda per ottenimento del passaporto elettronico direttamente all’Ufficio di Polizia competente.
La Redazione