Incremento tecnologia LoRa fa crescere l'Internet of Things

[lun 8 luglio 2024]

Il rapporto di Research&Markets rivela: "350 milioni di nodi installati a inizio anno"



I dati parlano chiaro: il 2024 è l'anno delle tecnologie LoRa che hanno messo il turbo, aggiudicandosi un ruolo di prim'ordine come piattaforma di connettività globale, soprattutto per il loro intenso legame con i dispositivi dell'Internet of Things. Questo è quanto emerge dal rapporto pubblicato da Research&Markets, la più importante società di ricerca di mercato al mondo. La base installata di nodi finali LoRa ha raggiunto i 350 milioni nei primi mesi del 2024, di cui circa il 20% connesso a reti pubbliche. È questo è solo l'inizio di un trend destinato a crescere ancora.

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Nello svilippo e nella crescita degli ecosistemi LoRa e LoRaWan un ruolo fondamentale, se non addirittura esclusivo, è svolto dalle reti private che si sono specializzate nel fornire questo tipo di tecnologie. L'ambito di maggiore applicazione di questa modalità wireless di trasmissione dati è rappresentato dagli apparecchi per la misurazione intelligente del gas e dell'acqua, proprio in questo segmento, infatti, il basso consumo delle LoRa può soddisfare a piento i requisiti per il funzionamento della batteria di lunga durata. 

Cos'è la tecnologia LoRa

Ed ora veniamo a noi e cerchiamo di capire bene insieme che cosa sono queste tecnologie, sui cui si stanno concentrando gli investimenti dei più, così care all'Internet of Things. Con l’acronimo LoRa s'intende una tecnologia di telecomunicazione a lungo raggio (long range), meglio conosciuta come LoRaWAN (Low Power Wide Area Network).
Si tratta di una rete wireless a radiofrequenza, inizialmente sviluppata dalla società francese Cycleo e acquisita nel 2012 dall'azienda californiana Semtech. La tecnolgia LoRa rappesenta una delle più importanti reti di telecomunicazione wireless attualmente utilizzata in tutto il mondo e,  date le sue caratteristiche intrinseche, è la tecnologia perfetta per lo sviluppo e l’impiego dei dispositivi IoT (Internet of Things).

I vantaggi offerti dalle tecnologie LoRa sono molteplici, vista la loro spiccata tendenza alla customizzazione in base agli obiettivi da raggiungere e ai reali bisogni del cliente. Scopriamoli insieme:

  • Rete ad ampio raggio: copertura della rete LoRaWAN che può arrivare oltre i 10 km nelle aree extraurbane e 5 km nei centri abitati;
  • Connessione “Deep Indoor”: alta capacità di raggiungere anche i luoghi più impervi;
  • Scalabilità: perfezionabilità costante della rete in base alle esigenze da soddisfare; 
  • Sicurezza: meccanismi di sicurezza e criptazioni che rendono la rete molto solida e diffcilmente penetrabile; 
  • Semplicità di installazione: facilità d’uso dei dispositivi compatibili con la tecnologia LoRa;
  • Consumi energetici ridotti: basso consumo energetico dei dispositivi che ne fanno ricorso con batteria dalla lunga durata, fino e oltre i 15 anni;
  • Network in continua espansione:  tecnologia di rete all’avanguardia e in costante aggiornamento. 

LoRa e Internet of Things: una relazione duratura

Oltre ai segmenti a cui abbiamo accennato, un perfetto ambito di applicazione delle tecnologie LoRa è rappresentato, appunto, dai dispositivi IoT, dove queste reti stanno trovando lo spazio giusto e necessario per la loro implementazione. Si tratta, soprattutto, di un impiego nelle aree metropolitane e locali per collegare sensori intelligenti e dispositivi di localizzazione in città, impianti industriali ed edifici commerciali. 

Sempre secondo le stime fatte da Research&Markets la casa intelligente, la smart home, rappresenterà una delle principali aree di applicazione di queste tenologie, soprattutto grazie al lavoro svolto, in particolar modo, dalla rete Sidewalk di Amazon negli Stati Uniti. Nel corso del 2023 sono stati, infatti, spediti ben 50 milioni di unità di dispositivi LoRa. Un numero destinato ad aumentare in modo esponenziale, fino a raggiungere i 106 milioni di unità nel 2028.

La crescita dell'Internet of Things è massiccia, tanto che si potrà parlare di una vera e propria nuova rete mondiali di oggetti interconnessi. A fine 2023 ben 3,8 miliardi di dispositivi erano connessi a reti geografiche basate su tecnologie cellulari o LPwa e, sempre secondo la ricerca condotta da Research&Markets, le spedizioni annuali di moduli IoT LPwa cellulari e non 3Gpp passeranno dai 493 milioni di unità nel 2023 ai 936 milioni di unità nel 2028. Un raddoppio in appena 5 anni. 

E' la famiglia di tecnologie cellulari 3Gpp, invece, a supportare il più grande ecosistema di reti IoT su vasta scala. Il numero globale degli abbonati IoT cellulari, infatti, ammontava a 3,3 miliardi alla fine del 2023, corrispondente al 28% di tutti gli abbonati mobili e si stima che le spedizioni di moduli IoT cellulari cresceranno raggiungendo i 786 milioni di unità entro il 2028.

Il futuro, nenche troppo lontano, è fatto di due acronimi che faremmo bene a tenere a mente. 

La Redazione


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