La zucca è intagliata, il lumino è al suo posto, all'interno. Le ragnatele sono perfettamente impigliate negli angoli giusti della casa. Il manico di scopa è vicino all'uscio e il cappello a punta è perfettamente inamidato, così come la giacca sporca di fango e sangue. C'è tutto, il conto alla rovescia per la festa più terrificante dell'anno, può inziare. Domani è Halloween ed essere spaventosi non è un optional ma un obbligo.
Dunque, non fatevi pregare, rispolverate il vostro vecchio abito da sposa e lasciatevi ispirare da Tim Burton, indossate artigli, cappello borsalino marrone e maglione a strisce verde e rosse sfilacciato ai margini e preparatevi a vivere la notte più mostruosa dell'anno. Ovviamente, nell'epoca del sempre connesso e tutto condiviso, non poteva mancare una celebrazione della notte di Halloween anche sulle piattaforme social, soprattutto su Instagram che ha pensato di dedicare alcune funzioni ad hoc alla festa in cui la paura è protagonista assoluta.
Ma procediamo per gradi. Prima di addentrarci nella festa modalità 2.0, siete curiosi di sapere com'è nato Halloween? Sì? Bene! Tutto quello che c'è da scoprire su Halloween e le sue origini lo trovate qui. Buona lettura!
Le radici della festa più terrificante dell'anno non sono univoche. Le sue origini risalgono ad antichissime tradizioni. Molti ritengono (complice il bombardamento cinematografico a tema) che il suo paese natio siano gli Stati Uniti, dove la notte del 31 ottobre, Halloween viene celebrato a suon di maschere grottesche, zucche intagliate e il classico "dolcetto e scherzetto" con protagonisti i più piccoli, impegnati a bussare alle porte del quartiere in cerca di prelibatezze di ogni tipo. In mancanza del succulente regalo, il "malcapitato" dovrà accettare il classico scherzetto escogitato da diaboliche menti innocenti.
In realtà, questa tradizione, però, è nata altrove e molto tempo prima che gli americani ne facessero un loro baluardo nazionale. Alcuni la collocano in Scozia, dove sembra che già intorno al 1795 si sia iniziato a usare il termine All Hallows’ Eve, e cioè vigilia di Ognissanti. E non è difficile credere che i paesaggi scozzesi con le loro scogliere impervie, il verde a perdita d'occhio, i laghi (compreso quello abitato dal celebre mostro acquatico) possano aver fatto da scenario a leggende popolate da creature della notte.
Altri fanno risalire la festa alla tradizione celtica. Una teoria piuttosto accreditata, secondo la quale Halloween prenderebbe origine dall’antica festa di Samhain, il capodanno celtico, spartiacque tra il periodo estivo e quello invernale. Le celebrazioni duravano un'intera settimana, molto di più di una sola notte, quella del 31, e durante questo periodo, le credenze popolari invitavano a pensare che il mondo terreno e quello ultratereno potessero incontrarsi. La notte del 31 le persone erano solite lasciare in omaggio ai morti cibo sulla tavola per evitare che questi, uniti a creature fantastiche, come fate ed elfi, potesso vendicarsi con scherzi e dispetti. Da qui probabilmente deriva il moderno: trick or treat? Può darsi.
Halloween, per come lo conosciamo oggi, però, è sicuramente un'eredità dell’Ottocento, quando moltissimi irlandesi migrarono verso gli Stati Uniti e iniziarono a diffondere la sua celebrazione nel nuovo continente. La forma e le caratteristiche che ha assunto oggi la notte del 31 ottobre hanno perso molto della spiritualità delle antiche popolazioni celtiche. Non è rimasto quasi più nulla della festa di Samhain. Al suo posto ha preso il sopravvento una versione più commerciale e ludica della festa, una sorta di carnevale autunnale dove mostri, streghe e zombie sono i benvenuti.
Arrivando ai giorni nostri, quelli fatti di smartphone alla mano, non poteva di certo mancare un Halloween versione social e per l'occasione è Instagram ad indossare una maschera mostrusa di tutto rispetto. Per celebrare la festa più terrificante dell'anno, arrivano ben quattro nuove funzioni, utilizzabili dallo scorso 24 ottobre e fino a domenica 3 novembre. Tra le altre ci sarà la possibilità di creare divertenti effetti e animazioni nei messaggi privati e nelle Note. Basterà digitare alcune emoji a tema e parole chiave come Happy Halloween e Dolcetto o Scherzetto, e la paura è servita.
A queste si aggiungono cinque nuovi modelli “Tocca a te” (funzione permette agli utenti di rispondere alle Instagram Stories di altri utenti con le proprie seguendo un suggerimento o un certo argomento) in edizione limitata. I modelli sono disponibili all’interno della sezione “Happy Halloween”. Non solo, arriva anche un nuovo font a tema chiamato, come è ovvio che sia, “Halloween”, l'ideale per creare Storie da brivido, meglio se corredate anche dall'effetto “Fantasmi” che non guasta mai in questi giorni, domani soprattutto. Si chiude con lo sfondo a tema Halloween per far diventare ancora più spettrali i messaggi scambiati con l'intero universo degli amanti di una festa "da paura".
Inforcate la scopa, indossate il vostro ghigno migliore e uscite nella notte al suono di: "Questo è Halloween, grida insieme a noi, fate largo a chi è speciale più di voi!" (da Nightmare Before Christmas).
La Redazione