Oggi entriamo in un mondo che fino a non molto tempo fa aveva del fantascientifico ma che ora ha un'identità precisa, esiste, è tangibile ed è davanti ai nostri occhi. Parliamo di robotica, quel campo interdisciplinare che si occupa di progettazione, costruzione e funzionamento di robot e sistemi automatici.
Per la robotica la possibilità di servirsi di un'infrastruttura di rete di questo tipo, poter far riferimento a questo genere di connettività, significa compiere un balzo qualitativo storico. Un robot industriale, per esempio, deve ricevere e inviare continuamente enormi quantità di informazioni: la posizione dei suoi giunti, la forza che esercita, i parametri di sicurezza, i dati delle telecamere e dei sensori. Con la fibra ottica, tutto questo avviene praticamente in tempo reale, con una precisione di millisecondi.
La robotica si avvale di competenze che spaziano dall'ingegneria meccanica e informatica all'elettronica e alla psicologia, ed è applicata in vari settori, dall'industria (come le catene di montaggio) alla medicina, all'esplorazione spaziale e alla logistica e in tutto questo il ruolo della banda ultra larga è determinante. Per entrare meglio nel cuore della questione, è opportuno, quindi, precisare dove e in che modo l'unione tra fibra ottica e robotica può davvero fare la differenza ed esprimere in toto le potenzialità amplificate di questo connubio vincente:
Un esempio concreto: in un impianto di assemblaggio automobilistico, centinaia di robot lavorano contemporaneamente, scambiandosi dati e istruzioni in continuo. La fibra assicura che ogni macchina riceva e invii informazioni istantaneamente, senza rischi di lag o ritardi. Questo significa maggiore efficienza, meno errori e una produzione più flessibile, capace di adattarsi ai cambiamenti in tempo reale.
Qui entra in gioco la fibra ottica, che permette la trasmissione istantanea di video in altissima definizione e di comandi senza ritardo percettibile. In contesti come la telechirurgia o la gestione di robot assistenziali in ospedali diversi, la bassa latenza è una questione di sicurezza e di vita.
La fibra ottica, spesso in combinazione con la rete 5G, diventa il pilastro delle smart city e della mobilità intelligente. Un’auto a guida autonoma, per esempio, scambia costantemente dati con infrastrutture e cloud per analizzare il traffico, riconoscere ostacoli e prendere decisioni in frazioni di secondo.
In prospettiva, possiamo affermare che la diffusione capillare della fibra ottica apre la strada a una robotica collaborativa, in cui macchine e persone condividono ambienti e informazioni in tempo reale. I cosiddetti cobot, robot progettati per lavorare a fianco degli esseri umani, potranno diventare sempre più sensibili, reattivi e integrati, grazie a una rete che garantisce tempi di risposta impercettibili.
La fibra ottica è l’infrastruttura che abilita la nuova era della robotica, la nobilita e la rende protagonista imprescindibile del progresso tecnologico.
La Redazione