Fibra ottica sostenibile: quanto consuma davvero rispetto al rame?

[mer 1 ottobre 2025]

Perché la fibra ottica è più efficiente, consuma meno e guarda al futuro



Mettiti comodo e ascolta!

 

La fibra ottica è ormai diventata una costante delle nostre vite. Una presenza concreta della quale è difficile, se non impossibile, fare a meno per compiere le ordinarie attività quotidiane. Avendo ormai praticamente soppiantato ovunque l'ADSL, la banda ultra larga è entrare a far parte della nostra routine sotto forma di smart working, streaming, gaming e tutto quell'insieme di attività che necessitano di una connessione stabile, veloce e performante per funzionare al meglio.
 
Ma oltre ad essere una tecnologia da record, la fibra ottica consuma anche meno energia? È davvero una scelta più sostenibile per l’ambiente? Un tema caldo che oggi acquista una valenza particolare in virtù della sempre più crescente sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti delle tematiche di sostenibilità ambientale e dell'impegno degli Stati nel cercare di contrastare l'inquinamento e il surriscaldamento globale.
 

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Per capire fino in fondo se davvero la fibra ottica rappresenta una scelta di connettività, non solo per le alte prestazioni, ma anche perché amica dell'ambiente, bisogna partire da un confronto inevitabile, quello con la buona vecchia tecnologia su rame, i classici doppini telefonici su cui viaggiava l’ADSL.
 
Ricapitolando, per chi non avesse bene in mente il funzionamento della banda larga, la trasmissione via rame viaggia grazie a impulsi elettrici che tendono a degradarsi man mano che aumentano distanza e traffico. Di conseguenza, dal punto di vista dell'impatto ambientale dell'uso di questo sistema di connettività,  l'energia necessaria ad alimentarlo è ingente e sono indispensabili più apparati di rete per rinforzare il segnale lungo il percorso.
 
La fibra, invece, sfruttando impulsi di luce, che viaggiano all’interno di sottilissimi cavi di vetro, non subisce né cali di segnale né decadimenti dovuti a possibili interferenze elettromagnetiche. Il segnale grazie a questa modalità di trasmissione arriva molto più lontano ed è molto più stabile, senza bisogno di continui amplificatori.

Secondo diversi studi europei, le conseguenze sull'ambiente dell'utilizzo della banda ultra larga rispetto alla banda larga è sorprendente: un’infrastruttura in fibra ottica può ridurre fino all’85% dei consumi energetici rispetto alle reti in rame a parità di traffico gestito. È una differenza enorme che rende la fibra un alleato non solo della velocità, ma anche dell’efficienza.

Un esempio virtuoso è rappresentato dalle infrastrutture full fiber (FTTH, Fiber To The Home, per intenderci) la cui esistenza permette di dismettere le vecchie centrali in rame, spesso molto energivore. 

Ovviamente, un utilizzo davvero green della fibra non passa solo attraverso il cavo ottico, è un gioco di squadra che coinvolge altri protagonisti fortemente energivori, come i router, i data center, le centrali di rete. Certo, la fibra consuma meno energia per trasportare le stesse informazioni con conseguente meno calore generato, meno sistemi di raffreddamento e meno manutenzione, ma ci sono alcuni accorgimenti che potremmo mettere in atto anche noi per rendere le nostre case più ecosostenibili. 

Per esempio: ci avete mai pensato che il modem di casa continua a consumare energia 24 ore su 24? Proprio così. In media un router consuma tra i 5 e i 15 watt, non è molto, ma su scala nazionale, considerando milioni di dispositivi sempre accesi, l’impatto si sente. Sarebbe buona pratica spegnere l'apparato quando non serve o utilizzare modelli più efficienti possono contribuire a rendere ancora più green la nostra connessione.

Inoltre, installare la fibra non è solo una questione di prestazioni, è anche un investimento infrastrutturale di lungo periodo. A differenza del rame, infatti, che si degrada più facilmente e richiede continue riparazioni, i cavi in fibra hanno una durata di gran lunga maggiore e richiedono meno sostituzioni. Questo significa meno materiali estratti, meno lavori invasivi e meno rifiuti tecnologici nel tempo.

Dunque, per rispondere alla domanda che ci siamo posti all'inizio del nostro articolo la risposta è: sì, decisamente sì la fibra ottica rappresenta oggi la soluzione di connettività più sostenibile sul mercato. Verifica subito la tua copertura di rete e agisci subito in un'ottica green. Fai la tua scelta di sostenibilità, noi di Beactive siamo con te.

La Redazione

 

 


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