Oggi parliamo di smart grid, una locuzione che a molti potrebbe risultare ancora sconosciuta, ma con la quale è bene imparare a familiarizzare, perché questa nuova tecnologia rappresenterà il futuro del sistema elettrico sul territorio italiano. Le smart grid sono, infatti, una rete elettrica “intelligente” che, grazie all'Information and Communication Technologies, permette di disporre in tempo reale di tutte le informazioni sul fabbisogno energetico delle utenze. La conseguenza diretta è l'ottimizzazione del sistema elettrico e la possibilità di gestire la fornitura di corrente migliorando l'efficienza della distribuzione e minimizzando i malfunzionamenti.
Un ruolo fondamentale nello sviluppo delle smart grid è quello svolto da Open Fiber. Il wholesale italiano delle telecomunicazioni ha già rilegato 23mila cabine elettriche alla sua rete realizzata interamente in fibra ottica FTTH garantendo una migliore comunicazione tra i dispositivi di rete e migliorando l'efficienza nell’erogazione dell’energia elettrica. “La connettività in fibra ottica delle cabine elettriche di trasformazione infatti, abilita servizi ad elevata capacità e bassissima latenza, consentendo quindi la raccolta e la trasmissione di una grande quantità di dati in tempo reale senza incorrere nei rallentamenti tipici delle reti miste Fttc in cui viene utilizzato anche il rame per raggiungere un determinato punto sul territorio”- spiega Open Fiber sulle pagine del Corriere delle Comunicazioni.
Alla base delle smart grid c'è, dunque, la connettività in fibra ottica, elemento indispendabile per il loro corretto funzionamento. E' proprio grazie all'elevata velocità nella trasmissione dei dati, all'imponenente portata dei cavi in fibra vetrosa e alla loro resistenza alle interferenze elettromagnetiche, che questo tipo di tecnologia rappresenta il candidato eccelente per supportare le esigenze di comunicazione delle reti elettriche intelligenti.
Le smart grid, quindi, sembrano essere la naturale evoluzione del sistema elettrico e sicuramente la direzione che dovrà prendere nel prossimo futuro per superare l'attuale tradizionale modello ad albero (le grandi centrale elettriche che diffondono unidirezionalmente l’energia prodotta agli utenti) e passare a uno reticolare basato su piccole centrali capaci di regolare il flusso di energia ed essere così più vicine alle reali esigenze dei consumatori.
Quali sono, in conclusione, i vantaggi delle smart grid:
La deadline per la realizzazione del progetto sul territorio italiano è fissata nel 2030, tra appena 6 anni anche se sembra impossibile. E' evidente che per arrivare a questo riusultato è fondamentale che ci sia una buona sinergia e comunione di'intenti tra Stato, aziende specializzate e disponibilità del consumatore al cambiamento.
Lo sforzo deve necessariamente essere congiunto e le smart grid rappresentano il primo passo per la realizzazione delle smart city, le città intelligenti a misura d’uomo, iperconnesse ed ecosostenibili di cui tanto sentiamo parlare e sulle quali molte metropoli sono già al alvoro.
La Redazione