E' partito il 1° luglio il bonus vacanze previsto dal Decreto Rilancio, con l'obiettivo di far ripartire il turismo in seguito alle difficoltà emerse con l'emergenza sanitaria da Covid-19,
Il bonus vacanze è uno sconto, valido fino al 31 dicembre 2020 da utilizzare per soggiorni in alberghi, villaggi turistici, campeggi, agriturismi, bed&breakfast e stabilimenti balneari presenti su tutto il territorio italiano.
Quello turistico, è uno dei settori economici trainanti per l’Italia e va rilanciato in seguito alla crisi causata dalla pandemia.
Vediamo tutto quello che bisogna sapere per ottenere il bonus.
Il bonus vacanze mette a disposizione uno sconto fino a 500 euro, per vacanze da effettuare presso strutture italiane nel periodo che va dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Il bonus è rivolto ai nuclei famigliari composti da uno o più membri, con un reddito Isee fino a 40mila euro. L’importo del bonus dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare:
Bisogna avvisare che non tutte le strutture turistiche italiane accettano il bonus vacanze, perciò sarà bene informarsi, su quali sono le strutture che lo accettano.
Il bonus vacanze può essere richiesto e speso esclusivamente in forma digitale attraverso IO, l’app gratuita dei servizi pubblici, scaricabile negli store online. Quando dovrai registrarti, ti basterà autenticarti con il tuo SPID, cioè il Sistema pubblico di identità digitale che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione o la Carta di identità elettronica a cui viene associato un PIN di 8 cifre, e ti verrà poi richiesto l’Isee.
L’incentivo può essere speso solo nelle strutture alberghiere aderenti per tutto il periodo indicato. Il bonus va utilizzato direttamente al momento del pagamento dei servizi turistici presso la struttura ricettiva. Il beneficiario del bonus comunica al fornitore del servizio, il proprio codice fiscale ed il codice univoco o in alternativa esibisce il QR-code, ottenuti al momento della richiesta tramite l’app IO.
Successivamente, la struttura ricettiva dovrà poi inserire il codice fiscale dell’intestatario della fattura elettronica o documento commerciale. Il QR-code o codice univoco attribuito e l’importo del bonus dovranno poi essere inseriti all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Il credito del bonus vacanze si riceve suddiviso in due parti, in due momenti diversi:
Può essere richiesto e utilizzato da un solo componente del nucleo familiare e deve essere speso in un’unica soluzione, presso una sola struttura ricettiva italiana. Il richiedente non deve necessariamente coincidere con la persona che fruisce del bonus.
Il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura nella quale deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire dello sconto.
Il pagamento del servizio, se non effettuato direttamente alle imprese turistico ricettive, agriturismi o bed&breakfast, potrà essere gestito solo da agenzie di viaggio o tour operator, senza ausilio, intervento o intermediazione di portali o piattaforme di prenotazione come ad esempio Booking, Airbnb, Expedia.