Il governo degli Stati Uniti sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità nel corso delle prossime settimane, di un ban di TikTok su tutto il territorio americano. I motivi di questa decisione sono dovuti ai rapporti difficili con la Cina per delle controversie commerciali e alle preoccupazioni sulla sicurezza dei dati memorizzati dagli utenti all’interno dell’app.
La tensione tra Stati Uniti e Cina è sempre più alta e a farne maggiormente le spese sono soprattutto le aziende cinesi che vogliono avere successo in America.
Mike Pompeo, Segretario di Stato USA, durante un’intervista rilasciata a Fox News ha rivelato l’intenzione del Governo di vietare varie applicazioni cinesi, compresa quella di TikTok.
Lo scetticismo del governo è dovuto sopratutto per i rischi sulla sicurezza dei dati, con l’app che potrebbe essere utilizzata dal governo cinese per sorvegliare le persone e fare propaganda. TikTok sta riscuotendo notevole successo ed è in forte ascesa, sono milioni gli utenti che la hanno scaricata sul proprio smartphone in tutto il Paese. Un ban di TikTok metterebbe in crisi non solo la piattaforma, ma anche in tanti tiktoker americani che hanno un enorme successo e di conseguenza grandi guadagni grazie alla collaborazione con i brand.
Il social più in voga del momento, deve essere utilizzato con molta attenzione tra gli americani, soprattutto se non hanno intenzione di condividere le loro informazioni private con il Partito Comunista Cinese.
Il portavoce di Tik Tok ha provato a rassicurare tutti, affermando come la società sia guidata da un CEO americano e l’idea principale è di dare agli utenti un’app che sia completamente sicura. Inoltre nessun dato è stato mai fornito al governo cinese ed è una cosa che i proprietari di TikTok non faranno mai. Queste parole però non sembrano aver spento i dubbi e i timori del governo americano che continua ad prendere concretamente in esame l’idea di vietare l’app negli Stati Uniti.
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Il clima di tensione tra Trump e la Cina è testimoniato dalle decisione dell’Amministrazione Trump di imporre divieti di viaggiare per i dipendenti di Huawei e altre aziende tecnologiche cinesi, questo perchè si ritiene che gli Stati Uniti stiano aiutando i governi autoritari a reprimere i diritti umani, anche nella provincia occidentale dello Xinjiang, in Cina.
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha fatto questo annuncio in seguito alla decisione del Regno Unito di escludere Huawei dalla propria infrastruttura 5G.
Pompeo ha spiegato che tale azione va a colpire alcune aziende cinesi che aiutano il Partito Comunista Cinese a censurare i dissidenti politici e a creare campi di internamento di massa nello Xinjiang, aggiungendo che alcuni dipendenti Huawei forniscono supporto materiale al regime cinese che commette violazioni dei diritti umani.
Al momento però non è ancora stato stabilito quanti saranno i dipendenti Huawei sottoposti al divieto di viaggiare.